Catania, Mancini: “Sono l’unico che ci ha messo la faccia e i soldi”
Il Tribunale di Catania ha prorogato l’esercizio provvisorio fino al 17 marzo ed è questa la seconda chance per Benedetto Mancini di salvare il club.
L’imprenditore romano, a meno di dieci giorni dalla nuova scadenza fissata dal Tribunale etneo, ha rilasciato un’intervista a SalaStampa Weekend su Tele One: “Sono pronto a lasciare depositata la somma del 25% inviata per l’asta del 4 marzo. E tramutarla da manifestazione d’interesse a offerta irrevocabile d’acquisto o per essere utilizzata per un’altra eventuale asta.
Sono disposto a metterla a disposizione fin da subito per coprire eventualmente l’esercizio provvisorio. Avevo un unico parametro non in regola, il capitale versato che doveva essere di 500mila euro e che farò questa settimana, ma già è deliberato di portarlo a 1 milione entro il 31 marzo. Sono pronto a partecipare con gli stessi parametri dell’asta“.
Mancini: “La proroga del Tribunale di Catania? Ha ritenuto fondata la mia manifestazione d’interesse”
“Sono contento che il Tribunale abbia deciso di prorogare perché ha ritenuto fondata la mia manifestazione d’interesse. Sembra quasi che le voci vogliano denigrare e vogliano farmi desistere perché qualche altro personaggio preferisce ripartire dalla Serie D senza debiti – ha proseguito Mancini –. Io sono l’unica persona che ci ha messo la faccia, l’impegno, soldi e marchio. Bisogna prendere coscienza di questo e se il Catania sta ancora giocando dipende dal fatto che il 14 febbraio quando ho fatto la prima offerta irrevocabile d’acquisto il Tribunale ha deciso di allungare fino al 4 marzo. Sono l’unico ad aver fatto qualcosa per Catania e nonostante ciò ho tutto contro”.