Catania, è di Mancini l’unica offerta per rilevare il titolo sportivo: il Tribunale la valuterà
Adesso c’è anche la comunicazione ufficiale da parte del Tribunale. Ad ora l’imprenditore Benedetto Mancini è l’unico ad aver depositato 500 mila euro per l’acquisizione del titolo sportivo del Calcio Catania. Oggi, martedì 15 marzo infatti, si è svolto l’esperimento di vendita con possibile gara per acquisire il ramo d’azienda calcistico del Catania (club in regime d’esercizio provvisorio fino al 17 marzo). E Mancini ha risposto presente. Alle 16 l’apertura delle buste, a cui è seguita la nota del Tribunale. Ora la sezione fallimentare provvederà ad effettuare le opportune valutazioni di competenza. Lo farà forse entro il 17 marzo, quando scadrà l’esercizio provvisorio. Intanto, però, mercoledì 16 marzo alle ore 11:30, Mancini terrà una conferenza stampa nei locali dell’Hotel Nettuno a Catania.
Cosa era successo
La ‘FC Catania 1946’ di Mancini era stata protagonista, in negativo, dell’ultima asta andata deserta. Il capitale sociale di soli 10 mila euro a fronte dei 500 mila richiesti dal bando e la mancata trasmissione in pec dell’offerta avevano mandato su tutte le furie la piazza. Tuttavia la manifestazione d’interesse, con in allegato la cauzione del 25%, aveva fatto registrare qualche timido consenso nei confronti dell’investitore, essendo anche stata evidenziata nell’ultimo avviso di vendita.
Catania, le prime parole di Mancini
Lo stesso Benedetto Mancini – molto sicuro di quello che sarà l’esito finale – ha rilasciato alcune dichiarazioni a SalaStampa: “Voglio ringraziare tutti i collaboratori che mi hanno accompagnato in questo progetto. Abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo inviato l’offerta e ora aspettiamo comunicazioni ufficiali. Ogni volta che si partecipa, si spera di vincere. Spero che il titolo sportivo mi venga assegnato“. Poi un’anticipazione sui piani futuri: “Confermerò i dirigenti e la società che in campo sportivo stanno facendo benissimo. Meritiamo i playoff, sono sicuri che li faremo e che li giocheremo al meglio“. Infine rivolto ai tifosi per il match di domani al Massimino contro il Campobasso: “Non serve un mio appello, il nostro popolo sa che la squadra adesso ha bisogno di calore e supporto. Quindi serve lo stadio pieno, tutti insieme dobbiamo pensare in grande. E i prezzi sono anche popolari”.