Problemi fuori, spettacolo dentro. Cosa ne sarà in futuro del Catania resta da vedere, quello che è certo è che la squadra di Baldini conferma domenica dopo domenica di avere un grande cuore. Contro il Monterosi è arrivata l’undicesima vittoria in campionato. I siciliani sono a cinque punti di distanza dalla zona playoff ma con una partita da recuperare. E non è stato un pomeriggio come gli altri per Russotto.
Il gol del momentaneo 3-0 (All’89’ Costantino segnerà su rigore la rete della bandiera per il Monterosi) porta infatti il nome di Andrea Russotto, che ha esultato in maniera speciale: pallone nascosto sotto la maglia e grande festa in tribuna intorno alla moglie Veronica. Che sì, è in dolce attesa. Per il trequartista classe 1988 si tratta del secondo gol in campionato dopo quello segnato alla Fidelis Andria.
Non sono giorni facili per Catania, che da settimane – anzi, da mesi – vive ansie che nulla hanno a che fare con il campo. Dopo la vittoria, la Nord ha chiamato tutta la squadra sotto la curva. I tifosi non hanno mai smesso di cantare, di esaltarsi ad ogni giocata, di vivere attimi di spensieratezza. Merito di un cuore grande. Loro e della squadra: “Perché tutto questo non può finire… perché tutto questo non deve finire… perché lo meritiamo… perché lo meritate… il Catania non deve morire… il Catania non può morire. Forza, fino all’ ultimo respiro”, il messaggio social di Russotto.
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