Catania-Palermo, Baldini: “La miglior partita dell’anno”; Filippi: “Hanno meritato”
Una partita attesissima che ha mobilitato circa 9000 tifosi e condita dalla doppietta di uno splendido Luca Moro, che ha portato alla vittoria del suo Catania.
Baldini: “Migliore partita dell’anno”
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi. E’ la partita migliore dall’inizio dell’anno”. Esordisce così l’allenatore del Catania Baldini. Analizza con soddisfazione la prestazione dei suoi che hanno avuto la meglio in una partita che regala più dei tre punti in classifica. “Voglio sottolineare la prova della difesa – continua l’allenatore dei rossazzurri – che ha subito tante critiche. Nel primo tempo, così come nella ripresa, abbiamo concesso poco ad una grande squadra come il Palermo“. Una partita viva sul piano dell’agonismo che ha portato a 3 espulsioni, due in casa Palermo e una per il Catania. “Non so se sia giusta l’espulsione di Russini. Il secondo cartellino giallo è stato assurdo – lamenta Baldini -, così come alcune decisioni arbitrali. Tutti possiamo commettere errori, anche il direttore di gara”. Intanto la situazione societaria sembra stia prendendo la strada giusta dando più serenità a tutto l’ambiente. “La società sta facendo la sua parte, ci meritiamo molto di più di ciò che abbiamo ottenuto”.
Moro: “Voglio continuare così, la strada è lunga”
Doppietta decisiva nel derby e record con la maglia del Catania. Grazie alle 18 reti in campionato, Moro ha messo la freccia e superato bomber Spinesi che deteneva il record di 17 reti in campionato in Serie A. “Dedico la doppietta alla mia famiglia, agli amici e alla squadra, che ha avuto un carattere impressionante. Speriamo di continuare così, la strada è lunga”. La testa dell’attaccante in prestito dal Padova è concentrata sul prosieguo della stagione e spazza via le voci di mercato. “Quest’anno sono a Catania, rimandiamo tutti i discorsi a fine anno”.
Filippi: “Troppe leggerezze. Il Catania ha voluto di più la vittoria”
Il Palermo esce sconfitto dal “Massimino” e deve cedere la seconda posizione in classifica alla Turris, che intanto ha strapazzato 5-0 il Messina. “Loro sono partiti forte, – ammette con rammarico l’allenatore Filippi – abbiamo rischiato tante incursioni. Solo nel secondo tempo abbiamo messo in campo la voglia di riprendere la partita. Il Catania sicuramente ha voluto molto di più questa vittoria”. Ciò che non è piaciuto all’allenatore palermitano è stato l’atteggiamento. “Non ha funzionato l’atteggiamento, la voglia di riconquistare tutti i palloni e lottare sulla prima o sulla seconda palla”. Un’occasione sprecata per mettere pressione al Bari che sarebbe sceso in campo nel tardo pomeriggio. Rammarico che aumenta se si considera che il Catania era in inferiorità numerica, prima del doppio rosso ad Almici e a Luperini. “Con la superiorità numerica dovevamo fare meglio. Non ci stanno queste leggerezze che abbiamo commesso, che non solo compromettono questa partita ma anche quella di domenica. Sono due assenze pesanti che ci faranno cambiare alcune cose e questo purtroppo non va bene”.
Crivello: “Sconfitta che brucia. Affronteremo il Bari con tanta rabbia”
Una sconfitta che rischia di intaccare la consapevolezza della propria forza nei calciatori del Palermo. I rosanero hanno un vero e proprio problema con le partite lontano dal “Barbera”, 9 punti sui 27 a disposizione. “La sconfitta brucia, – ammette il difensore palermitano Crivello – abbiamo perso il derby e fa male. Ci tengono i tifosi e anche noi. È stata una partita decisa dagli episodi”. La prossima partita è lo scontro al vertice con il Bari capolista. “Non vediamo l’ora di affrontarla. Arriveremo alla sfida di domenica prossima con rabbia per aver perso il derby. Noi non siamo stati in grado di ribaltare la partita”.