Il presidente del Catania, Ross Pelligra, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Rimini che ha permesso ai rossazzurri di accedere alla finale di Coppa Italia Serie C. Dall’analisi della stagione in corso alle prospettive future del club, tra la questione centro sportivo e la possibile sinergia con altri club del Pelligra Group. Di seguito le sue parole.
Il presidente Pelligra è partito parlando del centro sportivo di Torre del Grifo: “Torre del Grifo intanto non è in provincia di Catania, non sono convinto di questo investimento, anche perché si trova in uno stato di assoluto degrado. Sicuramente procederemo per un centro sportivo all’altezza del club, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. Il nostro obiettivo rimane il Catania Fc. Continueremo a investire sulla squadra, tuttavia abbiamo la possibilità di investire anche su altri settori, ma non vogliamo cozzare con altre imprese locali“.
Pelligra ha annunciato anche due nuovi ingressi nel Cda: “Avere un ambiente stimolante è sempre importante, perché a me piacciono sempre le sfide. Preannuncio anche l’ingresso di due nuovi membri nel Cda perché è importante mantenere questo ambiente“. Anche l’ad Vincenzo Grella è intervenuto, parlando dell’accordo con Errea: “Adesso abbiamo diverse proposte perché il nostro club ha suscitato diverse attenzioni. Questo non vuol dire che debba essere per forza Errea, che comunque ha presentato una nuova offerta molto importante“. Il presidente Pelligra ha risposto anche a una domanda su un possibile triangolare tra le sue squadre: “Ovviamente ogni giorno noi ci svegliamo con l’idea che il Catania possa vincere e portare a casa risultati importanti. Chiaramente è una bella idea giocare contro le squadre australiane e del sud est asiatico, ma questo non deve interferire con la prossima stagione, perché sarà molto importante. Eventualmente ci penserà Vincenzo Grella.”
Il presidente rossazzurro ha commentato così la stagione in corso: “Sono assolutamente contento per il progresso che abbiamo effettuato a stagione in corso. Nel campo calcistico le cose cambiano molto in fretta e sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto e di ciò che verrà“. In generale, ha spiegato a che punto è il progetto Catania: “Questa stagione è stata solo un primo tassello. Stiamo investendo in tutto: prima squadra, calcio femminile e giovanili. Ricordiamoci che siamo una società che si è messa insieme 20 mesi fa. Di solito ci vogliono cinque anni per avere successo, quindi i risultati andranno analizzati a lungo termine e non alla fine di questa stagione“.
Tornando poi sulla questione del centro sportivo: “Vincenzo Grella e il resto del team vorrebbero avere più campi a disposizione per allenarsi. Noi però guardiamo il bicchiere mezzo pieno nel breve termine, utilizzando le strutture ora a disposizione. Poi nel lungo termine il Catania necessiterà di un nuovo centro sportivo. Torre Del Grifo è un’opzione che non viene scartata a prescindere. Ma, essendo un esperto del settore, in tutta onestà dico che sarebbe più semplice fare un centro sportivo ex novo, magari più vicino alla città. Tuttavia devo parlarne col mio team e decidere qual è la strada più giusta da percorrere. C’è da aggiungere che la mia azienda acquista altri terreni come Torre del Grifo, lo stiamo facendo in Australia. Col mio team faremo uno studio e punteremo su Torre del Grifo se potrà esserci un ritorno economico“.
Il numero uno rossazzurro ha parlato anche il momento di Castellini: “Vedere un giovane del nostro club fare bene è molto bello, sono contento per quanto ha fatto e non vedo l’ora di vederlo fiorire ancora di più. Questo è il motivo per cui è molto importante investire sul settore giovanile. Se vogliamo tenerlo? Questo dipende dal consiglio direttivo, ma non solo vogliamo tenerlo, vogliamo prendere anche nuovi giovani come lui“. Poi spazio per un altro commento sulla stagione del Catania: “Io non ho investito solo per questa stagione, ma per il futuro. Quest’anno non è andato tutto bene. Però, pensando a vittorie come quella contro il Rimini, abbiamo molto ottimismo. Dobbiamo costruire uno zoccolo duro che possa continuare così negli anni“.
Un altro commento è arrivato anche sulla possibilità di una sinergia tra i vari club del Pelligra Group: “Gli investimenti che abbiamo effettuato in Medio Oriente sono molto importanti. Stiamo valutando come possiamo creare una sinergia tra questi club e il Catania. Come si dice in inglese: ‘stay tuned‘”. La parola è poi passata a Vincenzo Grella per la questione impianti: “Oltre ai campi, è importante ciò che vi è sopra. Avete visto che emozione è stata contro il Rimini, ed emozioni così ne ho vissute poche. Noi abbiamo la fortuna di allenarci dove giochiamo, cosa che non tutte le squadra hanno. Avere un presidente come Pelligra è una fortuna per la città e per me come dirigente. Noi cercheremo sempre di migliorarci e quindi avremo bisogno anche di più campi per sviluppare le nostre idee. Per ora mi prendo ciò che abbiamo e me lo godo“.
Al presidente rossazzurro è stato chiesto chi saranno i due nuovi membri del Cda: “Non voglio rivelare oggi chi sono i due membri che si aggiungeranno al consiglio di amministrazione. Tuttavia dico che sono due persone molto esperte, quindi come gruppo e come club possiamo solo crescere.” Poi sull’acquisizione del Perth Glory: “Non cambierà niente per il Catania. Vincenzo Grella entrerà nel consiglio di amministrazione, ma nessuno lo muove dalla sua sedia a Catania, che rimane una realtà separata“.
In riferimento alla semifinale di Coppa Italia vinta si è poi rivolto ai tifosi: “Colgo l’occasione di ringraziare i tifosi del Catania, non solo come Rossa Pelligra, ma come famiglia Pelligra. Mercoledì mattina, quando sono atterrato, sono subito andato a parlare con i giocatori negli spogliatoi. Ho ricordato loro che ognuno di loro è stato preso per un motivo specifico e per un ruolo specifico. Ho detto di non essere nervosi perché ognuno in quel ruolo sa dare il meglio. Una cosa che non mi caratterizza è di andare negli spogliatoi a gridare e tirare pugni sul muro. A me piace capire come io posso aiutare le persone. Spesso, nel calcio e nella vita, i problemi non sono di talento o di capacità, ma di mentalità. Il mio obiettivo è di dare positività all’ambiente per fare bene“.
All’ipotesi di possibili nuove conferenze , Pelligra ha risposto così: “Parlare e prendere decisioni sono due cose diverse. Quest’anno abbiamo preso tantissime decisione. Come consiglio di amministrazione noi siamo sempre pronti a dare il meglio per il Catania e poi a parlare. Quindi prima i fatti e poi le parole“. Alla domanda ha risposto anche Grella: “Sappiamo che ci sono momenti in cui la gente ha bisogno di un confronto costruttivo sano, quindi lo prenderemo in considerazione per la nostra crescita“.
Pelligra si è anche espresso sul livello del campionato: “Dopo la stagione vincente dell’anno scorso sentivo persone dirmi che sarebbe stato un anno difficile, io però non potevo rendermene conto. Dopo qualche partite ho capito anche io. Però il Catania pensa a lungo termine, anche se, a volte, quando arrivano risultati non positivi non ci dormo la notte. Quindi confermo che la Serie C è difficile“. L’ultima domanda è stata sull’ipotesi di investimenti arabi in sinergia col Catania: “Chiaramente il Catania non ha bisogno di investimenti dei Paesi arabi. Tuttavia, come gruppo Pelligra, potremmo essere felici di effettuare investimenti in sinergia con questi Paesi, magari in altri settori Potremmo aiutare dei giocatori nei Paesi arabi, ma ci sarà tempo per pensarci. Potremmo anche far conoscere Catania e la Sicilia là, sicuramente il Catania potrebbe trarre giovamento da questa sinergia“.
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