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Catania, senti Peralta: “Onorato di indossare questa maglia”

Un acquisto per sognare in grande. Diego Peralta è il rinforzo che serviva a Lucarelli per far fare al suo Catania quell’ulteriore salto di qualità. Zona playoff distante un solo punto e società siciliana molto attiva in questa finestra di mercato invernale per rafforzare la rosa a disposizione dell’allenatore. L’attaccante classe 1996 ex Foggia si è presentato ai canali ufficiali del club parlando del suo rapporto con il “ritrovato” Lucarelli e della nuova sfida in maglia rossazzurra.

Catania Lucarelli
Credit Catania FC

Peralta: “Con Lucarelli a Terni due anni importanti, prima la promozione e poi la salvezza in B”

Insieme per due anni alla Ternana, nelle stagioni 2020/2021 e 2021/2022. Diego Peralta e Cristiano Lucarelli si conoscono bene e hanno condiviso insieme momenti importanti. Il duttile trequartista ricorda quell’esperienza nelle sue prime parole da giocatore rossazzurro: “Abbiamo vissuto prima la promozione dalla Serie C e poi la salvezza in B nell’annata successiva. Sono stati due anni importanti e molto belli. Io e l’allenatore veniamo inoltre dalla stessa città, da sempre c’è un buon feeling.”

“Non vedo l’ora di scendere in campo al Massimino, sono a disposizione dell’allenatore”

Dopo 68 presenze, 8 gol e 13 assist con il Foggia il tempo di una nuova sfida. Un talento girovago, nato nelle giovanili della Fiorentina e che gli ha visto vestire nella sua carriera anche le maglie di Pisa, Extremadura in Spagna, Novara, Olbia, Ternana e appunto Foggia. Ora i colori rossazzurri sono quelli del suo presente e del suo futuro fino al 2026: “Sono pronto e felice di vestire la maglia del Catania. Per me è un onore indossarla e non vedo l’ora di scendere in campo al Massimino. All’andata ho avuto la fortuna di giocare qui e l’atmosfera mi ha impressionato“. Catania da sempre terra di argentini, da Maxi Lopez al Papu Gomez per citarne solo due. Anche Diego Peralta segue questa scia e ne va orgoglioso: “Sono felice di queste origini argentine, perché quello è un calcio molto tecnico in cui mi rivedo molto. Mi piace ricoprire più ruoli, legando il gioco e dando qualità alla squadra. Negli ultimi anni ho giocato da trequartista, esterno, mezzala ma quello che più conta per me è il risultato di squadra. Io mi metto a disposizione dell’allenatore e gioco dove decide di schierarmi.”