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Tra attesa e ripartenza: Catania attende il Picerno

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L’appuntamento di stasera contro il Picerno in Coppa Italia, fissato per le 20:45 sancirà a tutti gli effetti il preludio a un nuovo inizio per il Catania targato Ross Pelligra. Gli addii del duo Tabbiani-Laneri, con in aggiunta la formalizzazione dell’ingresso di Mark Bresciano in società, e l’agguerrita corsa a due tra Rolando Maran e Cristiano Lucarelli (con l’allenatore livornese favorito nelle ultime ore per un posto in panchina) rappresentano già la netta intenzione di invertire la faticosissima partenza stagionale da parte del club rossazzurro che nel frattempo ha affidato temporaneamente la rosa a Michele Zeoli.

Credit: Catania FC

Catania, la probabile col Picerno: Rizzo titolare?

Testa, personalità e voglia di risposte. Sono stati questi i temi principali proposti da Michele Zeoli ai microfoni ufficiali del club siciliano. Una linea decisa che si sposa perfettamente con le caratteristiche dell’ex terzino e allenatore della Primavera, amatissimo in città anche in virtù del suo contributo nella vittoria in Serie D conquistata da vice di Giovanni Ferraro.
Ripartirà quasi certamente da Klavs Bethers la voglia di riscatto rossazzurra, supportato probabilmente dalla coppia Lorenzini-Curado con Bouah e Maffei sulle corsie esterne. Occhio al ritorno di capitan Peppe Rizzo in un centrocampo che, vista l’assenza di Rocca tra i convocati, potrebbe essere completato da Zammarini e Zanellato. Spazio alle sorprese davanti: il riposo precauzionale concesso a Chiricó e Bocic potrebbe portare all’esordio da titolare di uno tra De Luca e Chiarella con Dubickas (favorito inizialmente su Sarao per una questione di gestione delle energie) e Marsura a formare il tridente offensivo.

Probabile formazione: Bethers; Bouah, Lorenzini, Curado, Maffei; Rizzo, Zammarini, Zanellato; Chiarella/De Luca, Dubickas/Sarao, Marsura

Credit: Catania FC

Futuro all’orizzonte

Il momento vissuto dalla piazza rossazzurra a livello di risultati non rispecchia assolutamente le ambizioni iniziali: dodici gare disputate in campionato, quindici punti, quattro vittorie (nessuna ottenuta dopo situazioni di svantaggio), tre pareggi, cinque sconfitte e soli undici gol fatti. Un ruolino deludente, bisognoso di essere ribaltato da ritrovate consapevolezze. Catania aspetta il Picerno in Coppa Italia, aggrappata per una notte al suo simbolo in panchina. Il futuro, con Lucarelli o Maran all’orizzonte profuma già di dolce rivincita.