Catania, Zeoli inizia con un pari: col Potenza è solo 0-0
Non riesce a vincere il primo Catania targato Michele Zeoli che ottiene solo uno 0-0 nel match casalingo contro il Potenza. Luci e ombre per i rossazzurri che nel secondo tempo mostrano maggiore intensità ma non riescono, nonostante le tante occasioni da gol, a scardinare la buona difesa degli uomini di Marchionni. Decisiva nel finale una gran parata di Furlan su Volpe. Fischi assordanti da parte dei 15.873 spettatori presenti al Massimino, a caccia di una vittoria in campionato che manca ormai dal 18 febbraio.
Orgoglio, poca concretezza: il momento del Catania
L’addio di Cristiano Lucarelli ha inevitabilmente sancito l’ennesimo scossone in casa Catania. Troppo forte la delusione per la brutta sconfitta di Avellino, nonostante il brillante percorso in Coppa Italia. Il ritorno sulla panchina rossazzurra di Michele Zeoli (già brevemente alla guida dei siciliani nel post Tabbiani) lancia già diversi segnali. Primo tra tutti la convinta reazione d’orgoglio che nel secondo tempo ha aumentato i giri del motore dei padroni di casa. Da non sottovalutare neanche la buona tenuta difensiva offerta dalla coppia Kontek–Monaco, con il numero 46 autore di un grande intervento su Caturano. I soli 30 gol segnati in 31 giornate, però, portano alla luce il vero grande problema alle falde dell’Etna: la mancanza di prolificità. Un vero e proprio tabù, nonostante gli ingressi di Chiricò, Marsura, Rapisarda, Ndoj e Costantino. La sfida all’Audace Cerignola di venerdì 15 marzo sarà già fondamentale visti i momentanei sette punti dalla zona playout.
Solidità e cuore: i segreti del Potenza
Lo 0-0 del Massimino è un risultato positivo per il Potenza di Marco Marchionni. La solidità difensiva, le parate di Alastra su Chiarella e Marsura e la costante pericolosità offensiva del duo Caturano–Volpe hanno già fatto dimenticare il ko contro il Benevento vista l’importante risposta in termini di prestazione. La prossima gara casalinga contro il Picerno del 18 marzo può già rappresentare un bivio importante. La salvezza rossoblù appare sempre più vicina.