Catania, Raimo: “Questa è una maglia storica”
Le parole del classe 1999 ai canali ufficiali del club siciliano, uno dei volti nuovi del mercato estivo del Catania di Domenico Toscano.
Arrivato negli ultimi giorni di mercato, Alessandro Raimo ha totalizzato fin qui due presenze in maglia Catania contro Giugliano e Audace Cerignola. Il giocatore, agli account social del club, ha parlato delle sue prime settimane siciliane: “E’ un onore per me indossare una maglia storica, provo davvero tanto piacere a essere qui per dare una mano alla squadra nel raggiungimento dell’obiettivo. Spero ci siano ancora tante possibilità per farlo.
La solidità difensiva? E’ una cosa molto positiva di cui parliamo tra di noi, parte in primis dagli attaccanti come sottolinea spesso l’allenatore, passa per il centrocampo e la difesa, anche dai portieri che hanno fatto entrambi molto bene. E’ un contributo collettivo, di squadra, ci dà quella forza in più”.
“Credo di essere arrivato a Catania con la maturità giusta. Sono nato attaccante esterno, crescendo nella Primavera sono stato arretrato facendo il terzino, poi entrando a far parte del calcio dei grandi ho iniziato ad interpretare il ruolo di quinto di centrocampo, quello ideale penso.
Ho imparato a difendere negli anni. Sono sincero, mi piace sia difendere che attaccare. Fermo restando che realizzare assist e gol dà un piacere maggiore personalmente e a livello di squadra”.
Raimo: “Entrare al Massimino emozione unica”
La possibilità di giocare in uno stadio come il Massimino e l’emozione che i tifosi del Catania sono in grado di scatenare: “Ho visto tante partite del Catania in A. Lo stadio lo avevo ammirato da fuori ma dal primo giorno che sono arrivato alla gara col Benevento, ho provato qualcosa di unico, davvero. Non ero mai stato presente in uno stadio del genere.
Emozione indescrivibile, entrare tutte le volte allo stadio ti trasmette qualcosa di impressionante“.
Catania, i numeri in stagione
Un inizio di stagione positivo da parte del Catania, distante solo tre punti dal Benevento capolista. Una squadra, quella di Toscano, che subisce poco (appena 4 reti) ma che segna con il contagocce (7 gol). Rendimento interno di tutto rispetto con 8 punti conquistati sui 12 disponibili: la metà invece portata a casa di ritorno dagli impegni esterni.
E proprio una trasferta aspetta il Catania, senza i suoi tifosi, che farà visita alla Casertana: si scende in campo domenica 6 ottobre.