Pelligra tra campo, stadio e centro sportivo: “Porterò il Catania in Serie A”
Non è uno che si pone limiti Ross Pelligra. I tifosi rossoazzurri hanno imparato a conoscerlo nel suo primo anno da presidente del Catania e dopo aver rilevato la società siciliana (in seguito al fallimento) il presidente ha sempre parlato di riportarla dove merita. Al primo tentativo ha centrato il ritorno in Serie C, ma questo non è altro che il primo passo di un cammino a lungo termine. L’obiettivo finale? Forse nessun presidente, dirigente o allenatore lo direbbe troppo forte dopo aver appena disputato un campionato dilettantistico. Eppure proprio Pelligra rappresenta quest’eccezione: dopo aver appena vinto un campionato di Serie D, parla già di Serie A.
Catania, Pelligra: “Faremo un nuovo stadio e ogni partita sarà una festa”
“Porterà davvero il Catania in Serie A? Che vuole fare con lo stadio e col centro sportivo?” Intervistato dal quotidiano La Sicilia, il patron catanese Pelligra non ha perso l’occasione, di fronte a questa domanda, per ribadire quali sono i suoi ambiziosi progetti. Un sogno da regalare a una città che merita il meglio: “Sì, porterò il Catania in Serie A. La città lo merita, quello è il posto in cui dobbiamo stare. Anche Palermo lo merita. Ci arriveremo e sogno che tutta la settimana prima della partita in casa diventi una festa per tutti: negozi, bar, ristoranti.” Progetti che però non si limitano alla conquista della massima serie, ma che vanno anche oltre al campo. Il Catania deve diventare sempre di più della gente, partendo da un nuovo centro sportivo e un nuovo stadio che ne possano diventare la casa: “Sul centro sportivo siamo nella fase più delicata della scelta: abbiamo individuato due-tre aree, ce n’è una che ci piace di più e decideremo fra poco.
In ogni caso il centro sarà un punto di riferimento per tutti gli sport e per tutti i cittadini: tifosi, maschi, femmine, giovani, famiglie, disabili. Lì cresceremo i giovani locali per lanciarli in prima squadra, sarà l’orgoglio di tutta Catania. E anche sullo stadio abbiamo le idee chiare: io non ci ho dormito la notte, quando ho visto tifosi che sono rimasti fuori. Faremo uno stadio più grande, lo costruiremo step by step con i prefabbricati dove c’è quello attuale. Lo voglio sempre più chinu ca vacanti, you know? Ogni partita sarà una festa…“