C come Catania, dove eravamo rimasti

9 aprile 2022: il Tribunale di Catania dispone la cessazione dell’esercizio provvisorio della società. I rossoblù sono esclusi dal Girone C di Serie C. L’inizio di quello che sembra essere un incubo. Dopo mesi di trattative non concretizzate e promesse non mantenute, viene dichiarato il fallimento del Catania, in un momento in cui i rossoblù, guidati da Luca Moro, si trovavano in piena zona play-off. Un anno dopo, a seguito di una cavalcata senza precedenti in Serie D, la società siciliana è tornata in Lega Pro. Una cavalcata che ha visto tanti protagonisti, a cominciare dai tifosi. Il Massimino ha avuto oltre 201.000 spettatori totali da inizio anno. Numeri da record, numeri che sono valsi la Serie C. Il Catania è pronto a tornare nel professionismo. Ma cosa è successo?

Dal fallimento alla Serie D: la rinascita del Catania

Tutto inizia nel maggio del 2020, quando viene creata la SIGI per salvare il Catania. In due anni, ecco il tracollo, che ha portato poi al successivo fallimento. In estate, è Ross Pelligra a prendere in mano le redini del nuovo progetto rossoblù. Il 28 giugno del 2022, l’imprenditore si aggiudica il bando del comune di Catania e fa rinascere il Catania SSD. L’australiano, proprietario di una rete multimiliardaria che lavora alla costruzione di edifici, ha dato il via a un progetto ambizioso, partendo proprio dalla ricostruzione della squadra, portando in città giocatori che hanno dato entusiasmo alla piazza, come Sarno, ‘Ciccio‘ Lodi e molti altri. I rossoblù hanno dominato il Girone I di Serie D, conquistando la promozione alla 28^ giornata.

Lodi, Moro e Baldini: chi c’era in Serie C un anno fa?

Domenica 3 aprile 2022: questa è stata la data dell’ultima partita di Lega Pro disputata nel 2022 dal Catania e questa era la formazione ufficiale dei rosazzurro:

CATANIA: Stancampiano, Albertini, Ercolani, Monteagudo, Zanchi, Rosaia, Cataldi, Simonetti, Greco, Moro, Sipos. All. Baldini.

Il risultato, contro il Potenza, fu quello di 2-2, con Sipos e Piccolo che realizzarono le reti della squadra di Baldini. Sei giorni dopo, è arrivato il verdetto del Tribunale che ha escluso il Catania dal Girone C di Serie C, rivoluzionando la classifica. Da quel momento sono successe tante cose, fino alla promozione arrivata contro il Canicattì a Caltanissetta.

Da Moro a De Luca e Jefferson: i nuovi protagonisti rossoblù

Un anno fa, era Luca Moro a trascinare il Catania in Serie C. Quest’anno, invece, ci hanno pensato Giuseppe De Luca e Jefferson, accompagnati dai vari Sarno, Chiarella, Lodi, Rizzo e una squadra che ha sempre dimostrato di meritare la Serie C. L’allenatore, Ferraro, ha dato un’identità alla rosa, che adesso inizierà la sua preparazione in vista del prossimo campionato di Lega Pro. Il ritorno al professionismo è il primo step del Catania dalla sua rifondazione. Le pizzette nello spogliatoio, il percorso di un gruppo che è stato sempre trascinato dal suo 12^ uomo in campo (i tifosi) e che adesso sogna sempre di più. Una piazza che può vantare 17 partecipazioni in Serie A e una cornice di pubblico invidiabile da molti.

Oronzo Canà, gli anni in A e non solo: il Catania è tornato

Il Catania è sempre stata una squadra abituata a giocare in Serie A e in Serie B, raggiungendo il punto più alto della sua storia negli anni di Montella e Maran. Nella cultura di massa, la società ha anche ispirato il film ‘L’allenatore nel pallone’. Il viaggio di Oronzo Canà in Brasile per scoprire ‘Aristoteles’, infatti, ha preso spunto parzialmente dall’acquisto di Luvanor e Pedringo nel 1983, quando l’allenatore rossoblù Gianni Di Marzio e il presidente Angelo Massimino, andarono in Sudamerica per portare in Sicilia i due talenti brasiliani. Il piazzamento più in alto nel massimo campionato italiano è l’8^ posizione conquistata nel 2012-13. Dieci anni dopo il Catania torna nel professionismo. Dieci anni dopo, una città intera festeggia i suoi eroi rosazzurri. (C)atania is back!

A cura di Fabio Basile