Catania, sigilli a Torre Del Grifo. Ma la squadra si allenerà regolarmente: il punto

A poche ore dal drammatico fallimento ecco un’altra brutta notizia per il Catania.

Non sembra volersi placare la mole di brutte notizie intorno al Calcio Catania. Dopo l’istanza di fallimento accolta dal Tribunale, le relative ombre sul futuro e la sconfitta casalinga contro il Monopoli è notizia di questo giovedì un intervento dei carabinieri che, secondo quanto raccolto, avrebbero fatto cessare le attività in corso e posto i sigilli al centro sportivo di Torre Del Grifo. Resta da capire quali conseguenze avrà sul gruppo squadra quest’ennesima brutta notizia con il Catania che continuerà regolarmente l’attività sportiva: al momento non operative palestra, piscina, SPA e sala riabilitazione.

Catania, le difficoltà e il fallimento: l’evoluzione degli eventi

In breve tempo in casa Catania sta cambiando tutto. La stagione calcistica, tra mille difficoltà, sta andando discretamente. La squadra sta reagendo sul rettangolo di gioco dimenticando l’incertezza societaria. La situazione instabile è poi sfociata nella sentenza di fallimento della società arrivata nella giornata di martedì 22 dicembre. La prima conseguenza potrebbe essere la scomparsa della storica matricola 11700. La buona notizia però potrebbe essere la nomina del curatore fallimentare che garantirebbe la continuità aziendale, il mantenimento del titolo sportivo e dei contratti dei tesserati.

Un 2021 da dimenticare

Che la situazione fosse drammatica si era intuito anche agli albori di questa stagione. Tante conferenze stampa della SIgi, attuale proprietà del club, che non hanno nascosto i problemi finanziari del club ereditati dalle precedenti gestioni. Nonostante ciò, i tifosi del Catania avevano risposto presente partecipando al crowdfunding con la finalità di trovare fondi utili all’iscrizione del club in Serie C.

I tifosi rossazzurri e tutta l’Italia calcistica spera di non perdere una delle protagoniste degli ultimi anni tra Serie A e Serie C.