Il Catania si prepara a sfidare la Juve Stabia prima in classifica per l‘ottavo turno di campionato del girone C. I rossazzurri sono reduci dal pareggio al Massimino per 1-1 contro il Latina, al gol di Mastroianni ha risposto il solito Chiricò con il suo terzo centro stagionale. La squadra di Luca Tabbiani si trova attualmente al dodicesimo posto in classifica, con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. In attesa del recupero contro il Brindisi, i siciliani sono chiamati al difficile impegno in trasferta contro i gialloblù. Come da consuetudine, le parole di Tabbiani prima della sfida del Menti.
Tabbiani si aspetta una grande gara dai suoi ragazzi: “Dobbiamo fare una partita di livello, come tutte le partite di questo campionato richiedono. Affrontiamo una squadra organizzata, che sta bene, lavorano bene in entrambe le fasi e lo dimostrano i risultati che hanno ottenuto. Il fatto che in casa non abbiano ancora subito un gol è un dato che è molto importante, dobbiamo andare lì con la personalità giusta e cercare di fare una grande partita. La mia speranza è che i ragazzi in campo si divertano, con la giusta spensieratezza. Dobbiamo dare intensità e giocare a ritmi alti, giocando più in verticale rispetto a quando affrontiamo squadre chiuse. Bisogna capire meglio i momenti che abbiamo dentro la gara.”
Quello che è mancato contro il Latina è la velocità nel palleggio, Tabbiani risponde così riguardo l’eventualità di qualche cambio tra i titolari: “Dopo la rifinitura di domani vedremo bene che squadra mettere in campo. In generale contro il Latina siamo stati lenti, ma non è mai colpa di un reparto o di un singolo giocatore. La squadra poteva far muovere più velocemente la palla, anche se in queste partite i ritmi sono più lenti perchè magari gli avversari non danno grande ritmo. Non dobbiamo andare in confusione, dopodomani ci aspetta una partita completamente diversa. Troveremo una squadra aggressiva, che verrà ad attaccarci. Ogni partita è diversa e difficile da preparare. La continuità di risultati è importante, una squadra come la nostra inizia sempre la partita con la volontà di vincere. Dobbiamo però accettare determinati verdetti e analizzare come sono venuti i risultati.”
Viste le difficoltà negli ultimi 30 metri durante l’ultima partita contro il Latina, non sono da escludere varianti tattiche o di scelta tecnica. Ma Tabbiani ribadisce che è soddisfatto della mole di occasioni create dalla squadra: “Non ho voglia di parlare di sfortuna, ma in tutte le partite abbiamo creato occasioni. Se andiamo ad analizzare determinate statistiche ci sono, arriviamo spesso in quella zona di campo. Penso che abbiamo avuto tante occasioni da gol, è normale non averne 12/15 a partita altrimenti si parlerebbe di un’altra categoria. In Serie C, quando una squadra crea 6/7 occasioni da gol a partita è un dato già importante. Arrivare a concretizzarle è chiaro che sarebbe meglio e avremmo potuto fare meglio. Qualcosa non c’è andato per il verso giusto, delle volte siamo andati in vantaggio e può cambiare l’aspetto della partita. La difficoltà negli ultimi 30 metri io l’analizzerei in maniera negativa se la squadra non creasse mai un’occasione. Se andiamo a vedere il dato di occasioni create e concesse penso che siamo sempre in positivo, l’unica partita dove non abbiamo costruito niente è Monopoli. Nelle altre gare abbiamo sempre avuto più occasioni degli avversari. Non bisogna puntare il dito contro nessun giocatore, perchè c’è stata un po’ di sfortuna. Sarei più preoccupato se non arrivassimo a creare, le partite però possono girare da un momento all’altro.”
Dopo la partita di Caserta, la squadra e Tabbiani hanno ricevuto un po’ di critiche dopo il pareggio con il Latina. Ma l’allenatore rimane sereno: “Ognuno è libero di fare quello che vuole, chi vuole criticare e chi vuole sostenere. Sono le stesse parole che ho detto post Caserta, non le dico oggi dopo una settimana difficile. Chiaro che tutti preferibbero lavorare in un posto dove c’è più sostegno, ma questo fa parte di una piazza esigente come Catania. Tutto magari è un po’ più ampliato. Dobbiamo accettare che dopo Caserta e il derby con il Messina arrivino le critiche per un pareggio in casa. Bisogna conviverci, altrimenti non potrei essere qua e i ragazzi non potrebbero giocare nel Catania. Catania ti trasmette tanto e bisogna saper convivere con le critiche, questo non è un ambiente piatto. Non dobbiamo farci condizionare, neanche se ci saranno elogi futuri.”
Dopo 6 partite giocate, è tempo di un mini bilancio per l’allenatore: “Durante l’intera gara non siamo sempre ordinati e organizzati. In questa fase della stagione, in casa, abbiamo questa voglia di rendere felici le persone che vengono a vederci e questo si tramuta in frenesia e nervosismo quando non ottieni il risultato. Chiaramente ci sono tante cose che stiamo migliorando, la squadra inizia a crescere fisicamente, ma ripeto dobbiamo rimanere ordinati. Non è importante quanto veloce ci arrivi, ma come ci arrivi. Se ci arriviamo con frenesia magari troviamo situazioni più chiuse. Non posso dire che sono soddisfatto con i punti che abbiamo, ma vedo durante la settimana una squadra con grande voglia di fare. Penso ci siano le condizioni per fare delle cose buone, dobbiamo pensare a un obiettivo quotidiano e settimanale. Senza pensare a dove dobbiamo essere a fine anno. Bisogna migliorare l’aspetto tattico con la palla e senza la palla. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo rimanere equilibrati. Ogni partita porta delle difficoltà e vanno affrontate in un determinato modo. Analizziamo partita per partita.”
Come dice Tabbiani, la bellezza del calcio è anche andare a esultare di fronte ai propri tifosi. Riguardo l’assenza di tifosi catanesi a Castellamare di Stabia l’allenatore è chiaro: “Non sono una persona che cerca alibi, ma sicuramente dispiace molto. Il risultato ovviamente non dipende da questa cosa qua, ma il sostegno dei propri tifosi ti da morale e fiducia in vista della partita dopo. Crea empatia tra squadra e tifosi che dobbiamo costruire con i risultati. Ho una squadra abbastanza esperta per gestire questi ambienti caldi, non verranno sicuramente condizionati. Sempre meglio giocare davanti a tanti spettatori e siamo abituati a giocare davanti a tanta gente. Sarebbe bello fare un grande risultato così e magari tornare la settimana prossima a festeggiare insieme ai nostri tifosi.”
Sulle prestazioni di Ladinetti Tabbiani spiega: “Riccardo è un giocatore forte, che ha delle qualità e delle caratteristiche. Quando è stato impiegato ha fatto ciò che doveva, ma dobbiamo crescere tutti, sia come singoli che come squadra. Non dimentichiamoci che si tratta di un ragazzo giovane, alla prima esperienza in una piazza di un certo livello. Deve magari abituarsi ad avere un po’ di pressione, ma è un giocatore che ha la mia stima e quella dei compagni. Sono sicuro crescerà, anche se quello che ha fatto dentro il campo soddisfa. Sa giocare corto, nell’imbucata, è bravo nelle letture. Ha tante caratteristiche positive, ha fatto una buonissima gara contro il Messina e quando è entrato contro il Latina.”
Riguardo al recupero di Dubickas, Tabbiani chiarisce: “Il giocatore ieri e oggi si è allenato con noi, domani farà la rifinitura quindi domenica sarà a disposizione. Normale che è fermo da parecchio e dobbiamo vedere come andrà la gara, ma se ci sarà il bisogno lo utilizzeremo. Altrimenti lo prepariamo bene per la settimana prossima, perchè avremo un bel tour de force. Lui sta bene, è rientrato come Rizzo. A breve rientreranno tutti e avremo sicuramente più frecce al nostro arco.”
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