Catania, Tabbiani: “Palermo vuole andare via, se rimanesse saremmo contenti”
Alla vigilia della partita contro il Picerno, Luca Tabbiani è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del match valido per la 3ª giornata di campionato. L’allenatore rossazzurro ha fornito importanti indicazioni sulla partita e ha parlato della situazione di Palermo, dopo l’annuncio del d.s. Laneri (leggi qui). Di seguito le parole dell’ex Fiorenzuola.
Catania, Tabbiani: “Ho un bel rapporto con Marco, nulla di definitivo”
In primo luogo, sulla vicenda di Marco Palermo: “Ha comunicato la sua volontà di andare via, al momento non c’è nulla di definitivo. Abbiamo un bel rapporto io e lui. Penso che sia una cosa che si possa risolvere. Sostituto? Non ne abbiamo ancora parlato con il direttore. Se dovesse rimanere, però, saremmo tutti contenti. La nostra priorità però, al momento, è la partita di domani. Abbiamo 42 giorni intensi dove faremo 11 partite, dobbiamo concentrarci sulla gestione delle forze. Chi riuscirà a lavorare meglio in questi giorni avrà dei benefici”.
“Noi dobbiamo pensare a giocare come sappiamo”
Proseguendo, Tabbiani ha commentato la partita con il Picerno: “Tutte le gare sono davvero difficile, c’è molto equilibrio nel campionato. Nello sport, in generale, vincere è difficile. Abbiamo la necessità di fare risultato, ma allo stesso tempo dobbiamo sapere che sarà un campionato molto complicato. Affrontiamo una squadra che gioca bene con un allenatore che stimo molto sia come persona che come professionista. L’anno scorso ha fatto un bel percorso, sono molto organizzati. Noi dobbiamo pensare a giocare come sappiamo”.
L’allenatore ha poi parlato della “sosta” forzata che ha dovuto affrontare il Catania: “La condizione fisica di alcuni ragazzi è migliorata, ci ha aiutato a fare una settimana di lavoro pieno. La voglia di dover recuperare il risultato della prima giornata ci è rimasta. I ragazzi hanno lavorato molto bene e sono molto preparati. La squadra potrà scendere in campo con la consapevolezza di aver lavorato a un certo livello”.
Catania, Tabbiani: “Ladinetti è pronto”
L’ex Fiorenzuola ha parlato di Ladinetti e della rosa: “Lui è pronto. Io ragiono sempre sul collettivo, ognuno ha le sue caratteristiche. Tutti saranno utili per fare più punti possibili. Ha caratteristiche tecniche importanti. Può migliorare e ha una grandissima carriera davanti a se. Non esisteranno mai per me promossi e bocciati. Cercheremo sempre di lavorare per eliminare gli errori”.
Luca Tabbiani, andando avanti, ha parlato degli aspetti che la squadra dovrà riproporre contro il Picerno: “Dobbiamo portare la prestazione di Crotone, la voglia di aggredire la partita. l’unica nota stonata del match contro il Crotone è stato il risultato. Domani è un’altra partita. Dovremo essere bravi a giocare come sappiamo e dare importanza alla prestazione. Il campionato è lunghissimo. Dobbiamo costruirci la nostra identità”.
“Di Carmine sta bene, è un professionista”
L’allenatore ha poi parlato di Di Carmine: “Samuel sta bene, ha lavorato bene ed è a posto anche fisicamente. Lui come Deli sono professionisti, hanno lavorato bene anche a casa. Devono mettere ancora sulle gambe ancora degli allenamenti con la squadra. E’ un giocatore determinante”. Proseguendo, sullo stop forzato nell’ultimo weekend: “A nessun allenatore e a nessuna squadra piace stare fermi. In questa settimana di sosta abbiamo lavorato bene. Abbiamo tanta rabbia dentro dopo la sconfitta di Crotone. Abbiamo la fortuna di rigiocare in casa magari con un finale diverso. Pressione o costruzione? Tutte e due”.
Proseguendo, sulle possibili scelte di formazione: “La coppia titolare in difesa? Non la ho. Nel calcio attuale con i cinque cambi è difficile. E’ normale che nel corso dell’anno ci sarà chi giocherà qualche partita in più. Silvestri titolare? Vedremo domani, ho un po’ di dubbi ma preferisco non rivelarli. Castellini è un ragazzo del 2003 che va aiutato dal gruppo e dallo stadio. E’ un giocatore di un’intelligenza calcistica incredibile. Bouah è in buone condizioni, ma una partita è pesante. Non è ancora pronto, ma fisicamente ha una struttura molto importante e ci darà una mano nel corso del campionato. Tranne Rapisarda e Dubickas, sono tutti disponibili“.