Catania, Tabbiani: “La responsabilità è solo mia. Pubblico? C’è bisogno di tutti”
Non riesce più a vincere il Catania. La squadra di Tabbiani esce sconfitta dal big match del ‘Massimino’ contro l’Avellino. E adesso la situazione diventa sempre più difficile con i rossazzurri al tredicesimo posto con dodici punti dopo 11 giornate. L’allenatore dei siciliani, al termine della partita, ha commentato la situazione della squadra e ha parlato dei tifosi, che oggi (presenti in 17.000) hanno esposto uno striscione contro di lui. Di seguito le sue principali dichiarazioni.
Catania, Tabbiani: “Oggi non ci è riuscito nulla”
Luca Tabbiani, ai microfoni de Il Catanista, ha così parlato della situazione che sta vivendo il club in classifica e in astinenza di vittorie in Serie C: “Oggi abbiamo fatto una partita giusta. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Siamo andati sotto e abbiamo avuto la forza per reagire, ma non dobbiamo entrare in queste dinamiche“. Proseguendo, sulla responsabilità della squadra: “Io sono il responsabile e mi assumo tutte le responsabilità. Oggi non ci è riuscito nulla e sono tante le partite che va avanti così. Non so come finirà e io non mollo finché avrò forza. La società prenderà decisioni? Io ho la coscienza a posto, lavoro al massimo con i miei ragazzi”.
“Sarebbe bello sentire la vicinanza della gente”
In conclusione, sul pubblico e la gara di oggi: “È un pubblico, quello di Catania, di livello diverso. Alla fine è normale la rabbia, e posti così caldi mettono pressione e forse poca tranquillità tra stampa e altro. C’è bisogno di tutti e siamo uomini ed abbiamo il morale sotto i tacchi e sarebbe bello sentire la vicinanza della gente“.