Daspo e denunce per tifosi di Taranto e Catania: cosa è successo
I fatti risalgono allo scorso 22 ottobre quando sull’A18, l’autostrada Messina-Catania, un minivan con tifosi della Nuova Gioiese è stato preso d’assalto da cinque ultras del Catania, convinti che all’interno ci fossero sostenitori del Taranto. L’aggressione, avvenuta con mazze e altri corpi contundenti, è andata avanti per diversi minuti fino all’arrivo della polizia. Identificati i 5 aggressori, sono stati denunciati alla Procura etnea e sottoposti a Daspo.
Catania-Taranto, denunciati anche 5 tifosi: il motivo
Non solo. La Digos ha anche denunciato cinque tifosi, tre del Catania e due del Taranto, per fatti accaduti all’interno del “Massimino” durante il match. Un 21enne che dalla Tribuna B ha lanciato un fumogeno acceso all’indirizzo dei tifosi del Taranto e un 51enne e un 26enne, presenti rispettivamente in Curva Nord e Sud, che hanno accesso un fumogeno ciascuno. Stessa sorte per un tifoso del Taranto che ha esibito un titolo di accesso contraffatto e un sostenitore pugliese per fatti contrari alla pubblica decenza. Nei confronti di tutti e dieci i tifosi, il Questore ha emesso provvedimenti Daspo di durata compresa tra uno e cinque anni, come si apprende dall’ANSA.
I prossimi impegni in campionato
Il prossimo turno di campionato sarà l’occasione per il (nuovo) debutto sulla panchina del Catania di Cristiano Lucarelli. I siciliani, reduci da due sconfitte di fila, ospitano una Turris in crisi a -2 dalla squadra dell’ex Ternana e in piena lotta in zona retrocessione. Momento di flessione anche per i ragazzi di Capuano, che arrivano alla sfida casalinga contro il Brindisi dopo i due ko contro Juve Stabia e Sorrento.