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Catania, Tabbiani: “Io sotto esame, ma ho sostegno della società. Capuano un totem”

Catania Tabbiani

Conferenza di vigilia per l’allenatore del Catania Tabbiani che, in sala stampa, presenta la sfida al Taranto di Capuano: “Mi sento sempre sotto esame, ho avuto un confronto con la società che mi dà sostegno. Se analizzo il mio percorso qui, è da quando sono arrivato che vengo messo in discussione dato anche il mio passato non importante. Non è importante cosa dice ma chi lo dice, con tutto il rispetto della stampa. I miei referenti sono i miei giocatori e i tifosi, ovvero le persone importanti per me. Se dovessi dar peso a tutto quello che leggo, dovrei fare ottocento moduli e far giocare 25 giocatori. Siamo tutti sotto esame, e ho la sensazione che sia un nuovo inizia. Ho visto nei miei giocatori la voglia di dare vita a un nuovo ciclo”.

“Ragioniamo di squadra per uscire da questo momento”

E sul calendario ravvicinato: “Cerchiamo di trovare sempre la soluzione migliore in campo con 7 partite di fila che ci aspettano. Tutti saranno chiamati in causa e non dirò la formazione, ma per uscire da questi momenti dobbiamo uscirne da squadra, in 11 più i 5 che entrano. Ragioniamo di squadra anche senza pensare ai cambiamenti che farò. Conterà molto come la squadra vivrà la fase pre della partita, domenica dobbiamo giocarla come una partita fondamentale”.

tifosi catania

“Prova del 9? In questo lavoro tutto lo è”

Tabbiani fa anche il punto sugli indisponibili: “Non posso dire che giochiamo male e non è vero che tiriamo poco. Contro la Juve Stabia gol degli avversari in fuorigioco ma non voglio fare polemica. Questa credo sia la settimana giusta, accumulando positività da parte di tutti. In questo lavoro la prova del nove c’è sempre, ovvio che conterà il risultato finale e dobbiamo riuscirci già a partire da domani. Dobbiamo giocare 90′ da squadra, senza farci condizionare. Posso rispondere di sì, ma l’importante è prendere una strada e prenderla insieme. Infortunati? Rapisarda e Chiarella in panchina per far vivere loro la partita ma saranno utili più da mercoledì, Quaini ha avuto un fastidio e non ci sarà. Deli rientra lunedì così come Rocca. Livieri out. Di Carmine sta bene”.

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Credit: Taranto FC

Tabbiani: “Taranto allenata da un totem”

E su Capuano e il suo Taranto idee chiare: “Domenica affrontiamo una squadra allenata da un totem della categoria. I ragazzi stiano tranquilli durante la partita, cercando di essere più incisivi senza aver fretta nel trovare l’uno contro uno. Troviamo un Taranto organizzato che ci metterà in difficoltà, dobbiamo evitare di dar loro modo di ripartire. Niente tattica, i ragazzi la vinceranno come gruppo. Quello che ci è mancato è stato giocare insieme, di collettivo. Questa è la chiave. Calendario? Sette in tre settimane. Non esiste più il turnover ma solo provare ad avere il meglio dalla squadra. Ovvio che saremo costretti a cambiare modulo o giocatori. Oggi si ha bisogno di tanti giocatori e questo è il periodo giusto per fare tante partite, per responsabilizzare tutti. Chiricò dipendente? Tutti hanno calciatori importanti, è normale che agli occhi appare questo. Io penso che Cosimo sia un calciatore capace di determinare, ma per arrivare a mettere lui in condizione di fare bene, di fare arrivare la palla velocemente, pulita e giocabile. Dobbiamo vivere con obiettivi a breve termine, senza pensare a quello che potrà accadere ma costruendo senza fare proclami. Dobbiamo trovare continuità, e fare in modo che nei 90′ si mantenga una certa identità già a partire dalla sfida contro il Taranto. Solo così potrà tornare il sereno“.