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Catania, Toscano: “Voglio coraggio e fame. Infortuni? Montalto e Stoppa in gruppo, Sturaro no”

Toscano in conferenza stampa - copertina

Toscano in conferenza stampa

Le parole di Toscano in vista del match contro il Team Altamura.

Altro giro, altra cosa. Il Catania vuole confermare i buoni segnali delle ultime due settimane e vincere contro i pugliesi. Ciò che pretende anche Toscano, allenatore dei siciliani, che ha presentato il match in conferenza stampa: Dobbiamo crescere in coraggio, prendere iniziativa e rischiare qualcosa in più”.

Una gara insidiosa, contro un avversario che attraversa un buono stato di forma: “L’Altamura viene da una buona partita con Monopoli, da un buon momento. È una squadra dinamica, una squadra da prendere con le pinze, ma ci vuole il miglior Catania, come quello visto a Monopoli, per venire a capo di questa partita”.

L’allenatore rossazzurro ha fatto poi il punto sugli infortunati: “Attraversiamo un periodo in cui ci sono tanti indisponibili per 3-4 settimane e devono giocare sempre gli stessi. Alla fine, chi sta giocando rischia di andare incontro a quella fase di rischio e infortuni. Tante cose le stiamo cambiando nella metodologia, soprattutto nel recupero. Speriamo, nel più breve tempo possibile, di avere tutti a disposizione”.

Qualcuno è pronto al rientro, come spiegato dallo stesso Toscano: Montalto e Stoppa si sono allenati con noi da giovedì, quindi aspettiamo la rifinitura di domani per dare la disponibilità completa, anche se ieri e oggi hanno fatto tutto l’allenamento con la squadra. Di Gennaro, Dalmonte e Lunetta la prossima settimana inizieranno anche loro il percorso che hanno fatto Stoppa e Montalto questa settimana, Sturaro non è ancora pronto“.

Catania, Toscano: “A Inglese non posso chiedere di restare lucido per 15 partite”

Obiettivo entrare nella griglia playoff e credere nel sogno promozione. Per il Catania è quasi un obbligo considerato il blasone della piazza e gli investimenti fatti questa estate. Il nono posto a quota 39 punti, dice che c’è però ancora da lottare per posizionarsi dentro la griglia spareggi. Intanto Toscano è tornato sul pareggio contro la Casertana: “Dovevamo rischiare qualcosa in più, anche a costo di perderla pur di confermare quanto di buono avevamo fatto a Monopoli”.

L’allenatore è poi tornato sui tanti indisponibili: “Quando ti mancano tanti calciatori, non posso chiedere a un giocatore come Inglese di restare lucido per 15 gare consecutive o a Guglielmotti di fare 15 chilometri a gara per 15 partite di fila. Bisognava avere più coraggio (tornando sull’1-1 contro la Casertana, ndr). Sulla prestazione si alcuni singoli, Toscano non si è poi risparmiato: “Frisenna poteva fare meglio come tutta la squadra, ha creato buone situazioni e altre meno buone. Jimenez? Quando è in una giornata storta, deve capire come fare il bene della squadra e non a se stesso. Già dal riscaldamento avevo visto che non stava bene e lui me lo ha confermato in settimana”. 

Toscano cdc copertina
Domenico Toscano – credit CDC – www.lacasadic.com

“Conta la determinazione e l’approccio alla partita”

A lezione da Mimmo Toscano. L’allenatore del Catania sa come si vincono le partite e soprattutto i campionati di Serie C. Sui moduli, oggetto di studio nel calcio moderno, non ha dubbi: “Sono fluidi, variano da partita a partita, ciò che conta è l’atteggiamento e l’approccio alle partite, la voglia che hai di portarle a casa”.

Sul Cibalino ha poi concluso: “Allenarsi qui va bene per certi aspetti e non per altri, soprattutto per le dimensioni del campo. Purtroppo a Misterbianco c’è un torneo di Carnevale, altrimenti ci saremmo allenati ancora lì. Il venerdì e il sabato ci danno comunque la possibilità di spostarci al Massimino”.