“Se avessi potuto scegliere alla vigilia come vincere, avrei pensato a un finale così perché la squadra e i tifosi ne avevano bisogno“, inizia così la conferenza stampa post partita di Cristiano Lucarelli, vittorioso al debutto sulla panchina del Catania grazie a un gol al 97′ di Bouah. “È un segnale che dobbiamo cogliere. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, creando diverse situazioni pericolose e facendo meglio di ciò che mi aspettavo dopo qualche giorno di allenamento. Nel secondo tempo abbiamo fatto benino ma eravamo in gestione e forse siamo stati noi ad essere andati più vicini al raddoppio. Nulla che lasciava presagire il pareggio. Dopo il pari, abbiamo misurato la temperatura della squadra. Con lo storico che c’era, la squadra poteva crollare ma non è stato così. La cosa più significativa è che ci siamo presi questa vittoria meritata. È la prima volta che vinco all’esordio al Catania. Stavo pensando ‘porca miseria’ sull’1-1, perché all’esordio ho pareggiato contro il Bisceglie con lo stesso risultato”.
In conferenza stampa, Lucarelli si concentra anche sui singoli: “Non siamo forse ancora pronti per giocare con il trequartista. La scelta di Rocca l’ho fatta perché ha quelle caratteristiche alla Perrotta con Spalletti. Lui e Deli possono fare bene in quella zona. Una volta trovato l’equilibrio, mi piacerebbe giocare in questo modo e fare più gol. La possibilità di avere dei giocatori che possono farti cambiare pelle nelle due fasi è molto importante. Chiricò? Mi è piaciuto il suo spirito. Ci ha aiutato anche in fase difensiva ed ha fatto cose diverse rispetto al solito”. E sulla scelta di Catania, idee chiare: “Sono tornato a Catania per le emozioni. Se avessi dovuto fare una scelta tutelante per la mia carriera, sarei rimasto in B. Qui ci si viene per le emozioni”.
Un finale pazzesco al Massimino: “Avevo paura che dopo cinque sconfitte della Turris, questa potesse essere una partita molto complicata. Ma i ragazzi sono stati bravi. Noi da staff dobbiamo vedere e valutare la prestazione. L’unica cosa da appuntare è che siamo stati poco cinici. Non capiterà sempre di creare 5-6 occasioni nel primo tempo. Se avessimo fatto il 2-0 avremmo gestito in maniera diversa“. E sul club di Pelligra: “Noi sappiamo che alle spalle abbiamo una società forte e sono sicuro che in pochi anni Catania avrà i palcoscenici che merita. Insieme ai nostri tifosi siamo forti. Li ringrazio di averci spinto fino all’ultimo. Il gol lo hanno fatto loro. Erano tutti in piedi e sembrava se lo sentissero. C’era bisogno di uno sforzo in più da parte di tutti. Nei momenti di difficoltà è importante che ci sia supporto tra i calciatori. Anche in questo c’è stato un cambio di rotta. I ragazzi in panchina hanno corso più di me verso la curva. Hanno esultato più di quelli in campo ed è stata una cosa bella”.
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