Catania, Grella: “Toscano e Faggiano hanno grandi qualità. Sturaro? Oggi è un esempio”
Il vicepresidente rossazzurro ha parlato al Corriere dello Sport dell’avvio di stagione della squadra.
Il Catania vuole continuare a sognare in grande dopo un ottimo avvio di stagione, sette punti nelle prime tre giornate e una situazione di assoluta parità con il Picerno, attualmente primo in classifica in virtù della miglior differenza reti.
La squadra di Toscano, reduce dalla vittoria per 1-3 in casa della Juventus Next Gen, si appresta quindi a sfidare proprio la squadra lucana nel big match della quarta giornata del girone C.
Quattro gol fatto e uno solo subito ma, soprattutto, il piacere di riscoprire un Roberto Inglese di nuovo in gol dopo due anni di astinenza, un fattore che potrebbe rivelarsi praticamente decisivo durante il resto della stagione.
Intanto la tifoseria rossazzurra sorride al buon momento della propria squadra e si prepara a spingere De Rose e compagni verso un’altra prestazione importante. Siamo solo all’inizio, ma la Serie C regala già sfide importanti.
Catania, Grella: “Risultati figli dell’ottimo atteggiamento in settimana”
Le parole di Vincenzo Grella al Corriere dello Sport: “I risultati sono figli di un atteggiamento che nasce in settimana, sono frutto del grande lavoro svolto da Toscano su un gruppo di calciatori che si è messo subito a disposizione. Nuovi acquisti? Abbiamo scelto puntando soprattutto sul profilo caratteriale, questo ci ha portato a ottenere un grande avvio di stagione”.
Prosegue: “Ci siamo confrontati con il presidente Pelligra e con Mark Bresciano, sapevamo che l’inizio di stagione non sarebbe stato semplice. Per questo motivo, quanto abbiamo già ottenuto dà ulteriore conferma delle grandi qualità di questo Catania. A partire proprio da Toscano e Faggiano, nessun alibi ma voglia di risolvere i problemi”.
“Chi incontra il Catania gioca sempre una finale di Champions”
Sui primi risultati: “La fortuna può essere in parte attirata dal lavoro che viene svolto in settimana, È accaduto sia con il Crotone che con il Benevento, che ha giocato un ottimo secondo tempo. Sturaro? Il suo salvataggio sulla linea andrebbe mostrato nei settori giovanili, sapevo che sarebbe “tornato”. Ho visto in lui grande determinazione, dopo i fischi della scorsa stagione ha trascorso le vacanze a lavorare per riuscire a trasformarli in applausi. Oggi è un esempio per il Catania”.
Sul gruppo: “Noi abbiamo una squadra che non dipende dal singolo ed è gestita da un allenatore che non si fissa su un undici base. Picerno? Squadra forte che mi ha già impressionato la scorsa stagione, hanno poca pressione e giocano bene. Sarà un buon test, anche perché chi incontra il Catania gioca sempre una finale di Champions“.