Il (pre) derby speciale del Catania: visita alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata

Il legame tra Catania e Sant’Agata é da sempre profondo ed indissolubile. Basti pensare che la festa dedicata alla patrona della città (sospesa causa Covid) è la terza manifestazione religiosa più importante al mondo. E da sempre coinvolge fedeli e curiosi non solo locali.

Un senso di appartenenza fortissimo condiviso anche dal club rossazzurro. Venerdì scorso infatti la squadra ha visitato la Basilica della Cattedrale della santa patrona, per un momento di preghiera e raccoglimento.

Il comunicato del Catania

Venerdì 10 dicembre, il Catania ha vissuto un momento intenso ed emozionante varcando l’ingresso della Basilica Cattedrale Sant’Agata V.M. per recare omaggio alla Patrona di Catania.

Nel cuore della nostra meravigliosa città, la delegazione guidata dall’amministratore unico Sergio Santagati e dal direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino è stata splendidamente ospitata da Monsignor Barbaro Scionti. che si è rivolto ai tecnici e ai calciatori della prima squadra dispensando saggezza e sottolineando l’importanza formativa dello sport, sul piano personale e in ambito sociale.

Prima di dedicarsi a un momento di preghiera, i rossazzurri hanno ricevuto la benedizione del Parroco e un quadro che ritrae il volto di Sant’Agata. realizzato da una fotografia del busto reliquiario scattata da un tifoso e devoto, prematuramente scomparso.

Il Calcio Catania ringrazia Monsignor Barbaro Scionti per l’invito, l’accoglienza, la testimonianza di fede, le riflessioni condivise e la grande vicinanza.

A cura di Damiano Tucci