Nella trasferta col Messina della diciassettesima giornata di campionato, è arrivata per il Catania la prima sconfitta della gestione Lucarelli. L’1-0 firmato da Emmausso ha interrotto una striscia di tre risultati utili consecutivi, a cui si aggiunge la vittoria ai rigori contro il Crotone in Coppa Italia. Al termine del match hanno parlato Niccolò Zanellato e Francesco Deli, per commentare la prestazione e i prossimi impegni del Catania. Di seguito le parole dei due calciatori.
Zanellato, impiegato per tutti i 90 minuti da Lucarelli, ha commentato così la prova della squadra: “Il primo tempo è stato equilibrato, potevamo segnare noi; le squadre avevano lo stesso atteggiamento ed è stata una partita giocata più sul piano mentale che su quello tecnico, anche perché su questo campo non era facile proporre calcio. Rispetto alle gare precedenti della gestione Lucarelli, non abbiamo fatto bene“. Catania che adesso tornerà in campo proprio in Coppa Italia, per la gara dei quarti contro il Pescara. Impegno che secondo il centrocampista arriva nel momento giusto: “Siamo uomini, accantoniamo vittorie e sconfitte, pensiamo adesso a mercoledì: sarà una gara molto importante. Secondo me in questo caso è perfetto tornare subito in campo. Dispiace anche perché era una partita sentita e non eravamo nemmeno entrati in campo con un atteggiamento inferiore agli avversari, è andata così, abbiamo sbagliato e abbiamo subito un’occasione per poterci rifare“. Infine una considerazione sul suo momento personale, condizionato da problemi fisici che gli hanno impedito di trovare la continuità sperata: “La mia condizione? Vorrei vedere com’è la situazione tra dieci partite, il mister sa come gestirmi, fin qui lo ha fatto in modo egregio e ci capiamo con lo sguardo: farò di tutto per meritare questa maglia se dovesse chiedermi di giocare più partite ravvicinate”.
Anche Francesco Deli ha detto la sua sulla gara col Messina. Lui per primo non è stato particolarmente fortunato, con un gol sfiorato e negato dal legno: “La mia traversa? Tutti i ragazzi hanno detto che sugli sviluppi dell’azione era rigore, il difensore l’ha presa con la mano. È stata una gara dura e combattuta soprattutto a centrocampo, siamo rammaricati e dispiaciuti per non averla portata a casa. È mancata la reazione ed è frutto della partita giocata male, abbiamo sbagliato tanto, l’abbiamo messa sullo stesso piano del Messina e sbagliando abbiamo dato fiducia a loro.” Ma, anche da parte sua, il messaggio è quello di guardare avanti: “Era una partita importantissima e sentita, quindi l’abbiamo affrontata con il giusto approccio ma è andata male. Stiamo giocando tanto, è vero: cerchiamo tutti la forma migliore, anche chi ha giocato meno, per dare una mano. Questa sconfitta deve essere un punto di partenza”.
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