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Catania, Zeoli: “Voci sull’allenatore? L’obiettivo è il presente e stop”

Credit Catania FC

Nella tredicesima giornata del Girone C di Serie C, il Catania affronterà in trasferta l’Audace Cerignola. Sulla panchina degli etnei siederà nuovamente Michele Zeoli. Allenatore della Primavera, che è subentrato dopo l’esonero di Tabbiani. Per lui l’esordio è già arrivato mercoledì 8 novembre contro il Picerno in Coppa Italia di Serie C. Non è andata male, vittoria 3-2 con un bell’atteggiamento della squadra. Ora dovrà confrontarsi anche col compito di provare a battere anche il Cerignola di Ivan Tisci, che arriva dal pareggio di campionato col Monopoli. Di seguito le dichiarazioni di Zeoli nella conferenza della vigilia.

Catania, Zeoli: “Mercoledì abbiamo messo un mattone, adesso ne dobbiamo mettere altri”

In vista della tredicesima giornata il Catania affronterà il Cerignola in trasferta. Zeoli, in attesa di sviluppi sull’arrivo del successore in panchina, continuerà a guidare la squadra come fatto dopo l’esonero di Tabbiani. Di seguito alcune sue dichiarazioni prima del match: “Abbiamo preparato bene la gara e recuperiamo Chiricò, Rocca e Bocic dopo averli preservati in occasione della partita di Coppa, per via di piccoli acciacchi. Stamattina sono stato chiaro, con i ragazzi: ho detto che prima della partita con il Picerno ho parlato di un punto di partenza e adesso serve la conferma.”

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Zeoli poi ha continuato, parlando anche del discorso legato alla panchina: “Bisogna guardare in faccia la realtà e pensare di più al Cerignola che alle voci sull’allenatore. Sono sicuro che lo stanno facendo. Non vorrei che venisse spostata l’attenzione, preferisco parlare del centrocampista, dell’attaccante e delle situazioni di gioco del Cerignola anziché andare dietro alle voci, il presente è questo e dobbiamo affrontarlo di petto, andando lì e portando a casa punti. Contro il Picerno il passaggio del turno di Coppa Italia di Serie C. Secondo Zeoli è solo l’inizio: “Ho detto ai ragazzi che dobbiamo creare un muro: mercoledì abbiamo messo un mattone, adesso ne dobbiamo mettere altri. Non dobbiamo spostare l’attenzione sul futuro prossimo e su quello che potrà essere ma dobbiamo concentrarci sull’avversario e la partita.