Catania, Zeoli: “Contento per la vittoria, ma la strada è ancora lunga. Testa bassa e fare punti”
Il Catania ritrova la vittoria in campionato grazie alla grande giocata nel finale di Roberto Zammarini. Termina 2-1 il match casalingo contro l’Audace Cerignola, che nella ripresa aveva risposto all’iniziale vantaggio di Chiricò con il solito Malcore. Prima vittoria in panchina anche per Michele Zeoli, dopo il pareggio al debutto contro il Potenza. Intervenuto in conferenza stampa al termine della gara, l’allenatore rossazzurro ha commentato la prestazione della squadra. Di seguito le sue dichiarazioni.
Catania, Zeoli: “Dobbiamo ritrovare lucidità e serenità”
“Abbiamo bisogno di lucidità e tranquillità. In allenamento stiamo lavorando per questo. Nel primo tempo eravamo sempre nella posizione giusta, cosa che ci è mancata in questo periodo. Abbiamo avvicinato un po’ Marsura a Cianci per dare più sostanza. In questo momento diamo più linee di passaggio perché così un calciatore può sbagliare di meno. Non mi sono piaciuti gli ultimi cinque minuti, in cui bisogna avere personalità e gamba. Noi abbiamo vinto ma di queste partite ce ne saranno altre e dovremo essere preparati. Bisogna essere realisti. Loro sono stati più liberi di testa, tentavano la giocata. Io capisco i ragazzi. Le sensazioni che dà questo stadio sono uguali da sempre, la piazza è quella. Bisogna lavorare, testa bassa e fare punti. Solo così possiamo si acquisisce la serenità“.
Zeoli: “Guardo continuamente la classifica, voglio raggiungere l’obiettivo”
L’allenatore rossazzurro si è successivamente soffermato sul rendimento della squadra nell’ultimo periodo: “Noi siamo il Catania e so che tanti si aspettano qualcosa in più, ma in questo momento bisogna guardare la realtà. A noi ora servono punti. Guardo continuamente la classifica perché so che il mio ruolo è raggiungere l’obiettivo a breve”. Zeoli ha poi proseguito la conferenza rispondendo ad alcune domande in merito alla finale di Coppa Italia contro il Padova, in programma martedì: “Nello spogliatoio vogliono giocare tutti martedì, ma bisogna vedere chi avremo a disposizione. Costantino? Lui è il cambio naturale di Cianci ma è meglio che faccia venti minuti bene piuttosto che trentacinque in cui può prendere i fischi.”.