Catania, Zeoli: “Quaini, Di Carmine e Bouah? Ecco come stanno”
L’allenatore del Catania, Michele Zeoli, si prepara ad affrontare il match al Massimino contro l’Audace Cerignola. Di seguito le sue parole nella conferenza stampa della vigilia.
Catania, Zeoli: “Domani metterò la miglior formazione possibile”
Di seguito, le dichiarazioni dell’allenatore rossazzurro: “Abbiamo analizzato la partita col Potenza e abbiamo ricevuto risposte positive. Sono contento e sereno degli ultimi due allenamenti. Prepariamo questa partita con la consapevolezza e delle certezze che abbiamo adesso“. Sulla situazione infortunati: “Infermeria? Cicerelli è a disposizione. Stiamo valutando Celli. Gli altri infortunati Quaini, Di Carmine e Bouah non li abbiamo recuperati“. “I ragazzi sono consapevoli del momento – ha proseguito Zeoli -, quando c’è un’analisi collettiva loro capiscono. La classifica? La leggiamo tutti e solo vincendo possono cambiare tante cose. E di questo ne sono consapevole. Sono concentrato per questo. Io domani metterò la miglior formazione possibile non guardando altre situazioni. Col ragazzo ho avuto un confronto sereno. Di Sturaro ho apprezzato la sua disponibilità di giocare 45 minuti. Tante volte si parla di attaccamento alla maglia e questa cosa mi piace sottolinearla. Abbiamo sfruttato meglio il Cibali e domani i migliori 11 partiranno. Questa squadra i primi tempi li ha fatti a prescindere dall’avversario. Dobbiamo avere equilibrio e nel primo tempo contro il Potenza potevamo fare di più“.
Su Ndoj e la partita di domani: “Lo stiamo inserendo dandogli minutaggio. Però è dentro anche lui e di questo sono contento. Assenze? Adesso stiamo attendendo degli esami per Celli. Stiamo valutando di convocare qualcuno della primavera. Io non riesco a guardare alla finale di Padova. Io al momento sto pensando solo al Cerignola. Lo spogliatoio ha capito il momento di difficoltà e di delusione attorno a questa squadra. Vedo tanta partecipazione e la chiedo a chi è infortunato come Silvestri. Più sto in campo e più la squadra mi dà certezze. Cerignola? Quando si cambia allenatore la squadra avversaria dà qualcosa in più. Loro hanno giocatori importanti. Ho messo l’accento su quanto la palla è nostra dobbiamo valorizzarla e non sprecarla. I numeri valgono per tutti. Il momento è particolare sia per noi che per loro. A livello offensivo potevamo fare di più e mi aspetto qualcosa di più al limite dell’area”.