Catania, Zeoli: “Ritiro? Doveroso. Ai tifosi non chiedo nulla, la colpa è nostra”
“Deve essere una partita passionale, i ragazzi devono stare sereni. Il destino, dipende solo da noi“. Michele Zeoli, allenatore del Catania, lavora sulla testa alla vigilia del match contro il Benevento. L’ultimo impegno del campionato per i siciliani può determinare una stagione: “Dopo le recenti prestazioni capisco i vostri dubbi ma la responsabilità adesso nella squadra è tanta e vanno prese di petto”, ha detto in conferenza stampa il 51enne. La squadra è in ritiro, una scelta da lui voluta fortemente: “Doveroso per preparare al meglio la partita”, ha detto convinto.
Catania, Zeoli: “Non dobbiamo pensare a cosa succede sugli altri campi”
“Ci saranno tante situazioni emotive, la squadra deve restare concentrata solo sulla partita non pensando a cosa succede negli altri campi perché siamo ancora artefici del nostro destino”. Lo ha detto Zeoli a poche ore dal match contro il Benevento, in conferenza stampa. L’allenatore ha poi fatto il punto sulle condizioni di alcuni calciatori: “Sono disponibili Tello, Sturaro e Rapisarda. Ciccio è un po’ debilitato, ma vediamo se possono servire nell’ultimo quarto d’ora per gestire o per qualcosa di diverso”. Poi ha detto con una leggera vena polemica: “Dopo le recenti prestazioni capisco i vostri dubbi ma la responsabilità adesso nella squadra è tanta e vanno prese di petto“.
Zeoli ha poi delineato un resoconto della stagione, rivolgendosi anche ai tifosi: “Le montagne russe che abbiamo fatto nel girone di ritorno fanno capire tante cose. Ai tifosi non faccio appelli, perché quando si è in difetto non si può chiedere nulla a loro. Una certezza è proprio il pubblico. Devono restare dentro la partita per tutti i 95 minuti e non consegnarci agli avversari. Anche chi è in panchina deve contribuire”. Sul modulo ha poi concluso: “In questo momento non ha una determinata importanza. Se ci fossilizziamo sui singoli o sui moduli mi sembra troppo superficiale. Non credo il modulo possa incidere.