Catania, lo sfogo di Zeoli: “Meritiamo di stare da soli”
Termina 3-2 la sfida del ‘Massimino’ tra Catania e Giugliano con i campani che si confermano nelle zone alte del girone C. Al termine del match, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore di casa Zeoli che ha commentato così la prova dei suoi: “La partita si era messa in modo ideale. Quando una squadra è in difficoltà, passare in vantaggio è ideale. Il primo tempo l’abbiamo fatto come l’abbiamo pensato. Nel secondo tempo ci voleva massima attenzione e adrenalina ma abbiamo subito preso il gol. Il secondo gol del Giugliano rappresenta il momento del Catania. Rimessa lunga e rete“.
Zeoli: “Sono preoccupato”
Quindicesima sconfitta in campionato e record (negativo) battuto: “In questo momento è dura dire su cosa si deve lavorare. A livello fisico, secondo me, siamo stati bene in campo. A livello mentale stiamo andando invece indietro, gli altri sono più liberi. Anche io sono preoccupato. Ho chiara la situazione. Se alla fine del primo tempo siamo in vantaggio 1-0 e al rientro in campo prendi subito l’1-1 c’è un problema“.
“Tifosi? Con loro siamo in difetto”
Analisi del match ma non solo per Zeoli: “È chiaro che se analizzo dopo l’1-1 mi scoraggio ma fino a quel momento il canovaccio era sempre lo stesso. La partita l’abbiamo preparata sui quinti ed in verticale su Di Carmine e Cianci e nel primo tempo lo abbiamo fatto. Abbiamo servito poco Peralta, anche se oggi ha fatto una fase difensiva importante. Se avessimo vinto, si sarebbero aperti altri scenari. La squadra deve fare i punti. In questo momento la cosa più difficile è dare una spiegazione. È anche difficile pensare al Padova ma bisogna affrontare le cose con orgoglio, di petto. Eravamo ad un passo dalla serenità che stiamo cercando da tempo. Questo mi da fastidio. Penso che in molti casi si è chiesto scusa ai tifosi. So che siamo in difetto su tante cose e dire che loro ci servono è banale. Ma non mi va di chiedere nulla ai tifosi se non sono in grado di garantire altro. Se avessi in mano un carro armato chiederei di tutto. Forse in questo momento ci meritiamo di stare da soli. È ancora prematuro pensare a chi deve giocare martedì. I giocatori sono stati chiamati in causa tutti”.