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Catania, Zeoli: “Allenare? Penso di essere pronto”

Credit Catania FC

E’ bastato il cambio in panchina per vedere un Catania diverso, più determinato e voglioso di vincere. La squadra momentaneamente affidata a Michele Zeoli, dopo l’esonero di Luca Tabbiani, ieri sera ha vinto per 3 a 2 ai danni del Picerno in Coppa Italia Serie C. Le domande dei giornalisti sul futuro dell’allenatore e della panchina rossazzurra non si sono fatte attendere, ecco le sue parole.

Catania, la posizione di Zeoli

Riguardo le domande sul suo incarico, Zeoli ha risposto così: “La mia posizione? Il comunicato della società dice tutto, è un incarico momentaneo. Le scelte odierne sono state fatte nell’interesse del Catania, non del sottoscritto“. Ha poi continuato parlando della partita e dei cambi effettuati: “Sapevo di dover portare alcuni ragazzi ad un certo minutaggio, sono contento perché con la sofferenza abbiamo ottenuto la qualificazione. Abbiamo fatto una buona prima mezz’ora, ai ragazzi avevo detto di divertirsi e avevo chiesto di fare quelle poche cose che avevamo provato in due giorni, così è stato. Avevo già accennato, ieri, che mi sarei aspettato una sofferenza dovuta ad alcune situazioni relative ai cambi, l’unico concordato era quello di Rizzo che è andato anche oltre il minutaggio stabilito; dovevano uscire anche Deli e Maffei, che ha fatto una signora partita, davvero generosa, però i cambi sono cinque. Le palle inattive? L’anno scorso ci abbiamo messo tanto, quest’anno ho avuto la fortuna di ritrovare alcuni ragazzi che credono in questo tipo di lavoro.”

credit: Catania FC

L’obiettivo e il futuro di Zeoli

Zeoli ha poi parlato del suo futuro: Se mi ritengo pronto ad allenare? Credo che se uno studia e si aggiorna sia così. Il mio pensiero è anche per i miei ragazzi che vivono la quotidianità con me a Nesima ed oggi erano raccattapalle. Penso di essere pronto ma non metto mai davanti l’interesse personale, prima viene il Catania. Io ho un obiettivo: devo consegnare qualcosa a qualcuno facendo il meglio; si usa il termine traghettatore, devo riuscire a passare da 10 a 15 ed è quello che cerco di fare.” Infine, sulla prossima gara ha dichiarato: “La prossima gara? Non so quel che farà la società nelle prossime ore, l’avverbio nel comunicato stampa che mi riguarda dice tutto e sto pensando solo a quello. Dovessi fare un’altra gara sono pronto e determinato, sto viaggiando ad ore. Il Picerno ha trovato il pareggio meritatamente, ci siamo rintanati più per un fattore psicologico. Il blasone e la voglia di vincere ci hanno portato al successo”.