A Catanzaro è tutto un altro Biasci. Il Padova è avvisato
Non segna Iemmello? Ci pensa Biasci. Grazie al gol realizzato contro il Monopoli nel ritorno dei quarti di finale dei playoff, l’attaccante ha raggiunto la doppia cifra stagionale di reti realizzate e non vuole fermarsi. Strano scherzo del destino, per riuscire nell’intento, dovrà contribuire a stoppare la corsa verso la Serie B del “suo” Padova, che lo scorso 20 gennaio lo ha girato ai giallorossi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Un riscatto che Biasci si è già preso sul campo con la maglia delle aquile dopo una prima parte di campionato comprimario con i veneti: 8 presenze, un gol e un assist; soli 275 minuti totalizzati. Non il massimo della vita per uno che di mestiere vive per vedere la rete gonfiarsi.
Piccante in Calabria
Biasci ha così voltato pagina sposando la causa del presidente dei calabresi, Floriano Noto. Decisamente più piccante la sua seconda parte di stagione: 7 gol e 3 assist; 1.080 minuti giocati. Numeri che non possono, però, sintetizzare il sacrificio alla causa offerto in campo dimostrando di avere le caratteristiche di una seconda punta moderna capace pure di fungere da falso nueve. Biasci al punto giusto nel momento giusto, ma anche al servizio della squadra in fase di non possesso sgomitando con compagni di squadra non meno talentuosi: Vazquez, Cianci e Iemmello, per l’appunto.
Biasci, il recente passato che diventa prossimo futuro
Tutta un’altra storia. E può non essere ancora finita. Biasci è pronto a ripartire dal Ceravolo appena fatto esplodere di gioia. A poche ore dal primo atto della doppia sfida con il Padova (mercoledì 25 maggio 2022 alle 19.00) Biasci ha già lanciato un messaggio chiaro realizzando 8 reti in sole 18 partite e 5 mesi con il Catanzaro. Poco meno del doppio rispetto alle 5 reti complessivi messe insieme dall’estate 2020 al gennaio 2022 con i biancoscudati. Tornerà presto all’Euganeo, Biasci, ma tornerà cambiato.
Credit Immagine Copertina Catanzaro Calcio