Il presidente del Crotone, Vrenna, ha rilasciato importanti dichiarazioni dopo quanto accaduto nel posto partita contro il Catanzaro. Rissa e disordini che hanno portato il Giudice Sportivo a prendere decisioni e sanzioni molto pesanti (Qui il comunicato). “Il derby ormai è alle spalle a differenza di alcuni atteggiamenti, anche delle ultime ore”
Vrenna ha preso posizione in maniera molto netta: “Se una partita deve trasformarsi in tutto quello a cui abbiamo visto vuol dire che siamo ben lontani da concepire lo sport come lealtà e divertimento. Il Crotone, prima dei calciatori in campo, è soprattutto la sua gente, i suoi tifosi, ed è giusto che tutti, e dico tutti, condannino gli agguati, perché di questo si tratta. E sono stati organizzati in maniera premeditata”.
“Abbiamo stigmatizzato i comportamenti di alcuni nostri pseudo tifosi, ma nulla può essere messo a paragone di chi attenta alla vita delle persone. I sassi lanciati contro il pullman possono uccidere, mandare fuoristrada, e mi sembra che non tutti abbiano colto la pericolosità di quanti avvenuto. Bisogna riflettere e intervenire” – ha concluso il presidente del Crotone. Una brutta pagina, che non c’entra nulla con lo sport e con i valori che deve trasmettere.
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