Catanzaro Crotone: rissa, disordini e caricabatterie contro la panchina: le sanzioni
La sfida tra Catanzaro e Crotone continua anche fuori dal campo. Verso il finale della partita gli animi si sono accesi, con una rissa che è iniziata nel tunnel che porta degli spogliatoi. Secondo alcune ricostruzioni, il tutto sarebbe iniziato con l’espulsione dell’allenatore del Crotone, Franco Lerda. A quel punto si è accesa un’animata discussione che ha visto coinvolti anche i due direttori generali delle rispettive squadre: Vrenna e Foresti. Il match è terminato in favore dei giallorossi per 2-0, ma il post partita è ancora molto caldo. Specialmente dopo i provvedimenti del giudice sportivo. Protagonisti in negativo anche alcuni tifosi, colpevoli di aver lanciato un caricabatterie portatile verso la panchina del Crotone.
Catanzaro e Crotone “punite” dal giudice sportivo
Tanta carne al fuoco nel comunicato del giudice sportivo, con pesanti multe per entrambe le società. Catanzaro e Crotone ricevono entrambe ammende per 5000 euro, con i rossoblù che dovranno giocare contro il Latina a porte chiuse. Pesanti sanzioni anche per i due direttori generali: Vrenna non potrà esercitare la propria carica fino al 7 febbraio 2023, mentre Foresti fino al 5 gennaio 2023. Destini simili, invece, quelli di Franco Lerda e Riccardo Gatti. Sia l’allenatore del Crotone che il difensore del Catanzaro salteranno le prossime tre partite delle rispettive squadre. Iemmello, invece, riceve una pena inferiore: una sola giornata, al pari dei compagni di squadra Vandeputte, Biasci e Brighenti che erano però diffidati.
Sali e scendi nel girone C
Dopo questa giornata il girone C di Serie C diventa ancor più interessante. In cima alla classifica resta il Catanzaro, seguito dal Pescara che ha scavalcato momentaneamente il Crotone. I rossoblù, infatti, restano ad una sola lunghezza di distanza e a soli quattro punti dalla testa della classifica. In questo momento i giallorossi stanno dominando in classifica, senza aver perso una singola partita. Sarà difficile spodestarli dal primo posto, con la corsa alla promozione diretta che sembra una faccenda esclusiva solo delle prime tre in questo momento.