Saper attendere: Francesco Bombagi docet, storia di un numero 10
Saper aspettare il proprio momento. Lo sa bene cosa significa Francesco Bombagi. Perchè quando al minuto numero 32′ della sfida contro la Virtus Francavilla va ad attaccare il secondo palo, sa bene che la palla arriverà lì. Il cross è quello di Pontisso, il tiro al volo e la finalizzazione sono proprio del numero 10 giallorosso. 218 giorni dopo l’ultima volta, una vita per uno come lui. Però, si sa, il pallone rotola e quando al 66′ ancora un cross di Vandeputte arriva in area di rigore, Bomba è sempre lì. Questa volta di testa, per il gol del 3-0 e per la doppietta personale. Poi la corsa sfrenata verso la panchina, ad abbracciare gli amici, prima che compagni. Gli stessi che lo sostengono e lo incitano dal primo minuto. Prima l’abbraccio a Cianci, poi al suo vicino di casa Tentardini.
La partita
Il Catanzaro vince ancora, neanche a dirlo. Un’altra roboante vittoria, questa volta per 4-1, questa volta contro la Virtus Francavilla. La sesta consecutiva. Porta che era inviolata in campionato dal 30 ottobre, nel pareggio di Avellino. Da esattamente 544 minuti. Prima un capolavoro di Iemmello, quello di un attaccante vero. Lancio di Situm e uno due per superare Avella dello Zar, prima di depositare in porta il pallone del vantaggio. Passano solo 16 minuti e il Catanzaro raddoppia con Bombagi, come detto. Poi nel secondo tempo, il colpo di testa che vale la doppietta del numero 10 giallorosso su assist di Vandeputte. Nel finale chiude la sfida il gol di Curcio, ancora una volta servito dall’esterno belga. Sono già 12 gli assist per lui in stagione, in 16 presenze. La Virtus Francavilla nel finale alleggerisce poi il punteggio col gol di Cardoselli in rovesciata.
L’attesa, dicevamo, quella per la chance dal primo minuto per Francesco Bombagi, non semplice avendo come pari ruolo uno come Sounas. Il greco è il fulcro del gioco nella parte offensiva del campo per la squadra allenata da Vincenzo Vivarini, ma la sua assenza nella sfida contro i pugliesi ha dato spazio proprio a Bombagi. 12 presenze stagionali fin qui e solo 3 dal primo minuto. Con un solo assist smazzato nella sfida vinta per 0-4 in casa della Fidelis Andria. Ma oggi, Bomba segna e diventa il quindicesimo marcatore diverso della stagione dei giallorossi. Sintomatico del lavoro e della cura dei dettagli di Vincenzo Vivarini.
L’attesa, saper essere pronto. Pronto per esplodere. Come una Bomba(gi).
A cura di Francesco Marra Cutrupi