Sarà giallorosso contro giallorosso, Calabria contro Sicilia: sarà Catanzaro-Messina. 44º scontro tra le due società nella storia dei club. Il bilancio recita: 12 vittorie per i padroni di casa, 14 per gli ospiti e 17 pareggi. Una sfida che racchiude tanto, tradizioni calcistiche a confronto. ll primo incontro tra le due squadre è datato 10 settembre 1933. Circa 90 anni fa. 1-1 il risultato finale. Da allora sono state tante le sfide, tra Serie C e Serie B, tra le due squadre, incluso un match di Coppa Italia nel 1985/86. Campioni scesi in campo da una parte e dall’altra, allenatori che si sono seduti su entrambe le panchine e tanto altro nel corso di tanti duelli sul campo avvenuti tra le due squadre.
Non si può di certo chiamare derby, ma la rivalità tra Catanzaro e Messina e, più in generale, tra Calabria e Sicilia è di quelle sentite, anzi, sentitissime. Nel corso degli anni ’80, in particolare, le due squadre si sono date battaglia tra il Nicola Ceravolo e il San Filippo. Lo sanno bene Zeman e Schillaci, tra i protagonisti del Messina di quegli anni che più di una volta hanno dovuto affrontare, in atmosfere caldissime, il Catanzaro. Il secondo, in particolare, ha giocato cinque match contro i giallorossi, realizzando una doppietta nella stagione 1988/1989. Soltanto qualche mese dopo, ai Mondiali d’Italia 1990, Totò e la nazionale raggiunsero il terzo posto nella competizione. Da menzionare anche Catanzaro-Messina della passata stagione. Gli ospiti, guidati da Eziolino Capuano, si presentarono in Calabria con la squadra decimata dal Covid-19 e furono sconfitti 2-0 grazie alle reti di Carlini e Vandeputte. “Noi siamo stati 6 ore in mezzo alla strada, senza mangiare. Siamo dovuti andare in una farmacia e ci hanno tenuto 3 ore e mezza per fare i tamponi“, racconterà l’allenatore del Messina nel post-partita.
Sfida dai dolci ricordi per Gaetano Auteri. L’allenatore del Messina è un grande ex della gara, avendo collezionato 106 panchine alla guida del Catanzaro. 58 vittorie, 19 pareggi e 29 sconfitte il suo bilancio alla guida del club calabrese. Un allenatore che può vantare quasi 1000 panchine in carriera, con tre campionati vinti in Serie C. Durante il suo periodo alla guida del club giallorosso fu chiamato ‘Don Tano’. Geniale in campo, amato nello spogliatoio, Auteri è senza dubbio un allenatore che ha fatto la storia della Serie C. Voce rauca e decisa, dal sapore d’esperienza. “Alle sigarette davvero non riesco a rinunciare. Mi piace, mi rilassa. Anche prima della partita, mi nascondo dietro la panchina e do due o tre tiri, poi la spezzo così nessuno vede niente”, racconterà ai microfoni di Gianlucadimarzio.com. Al Nicola Ceravolo sarà anche la sua sfida senza dubbio. Le voci dell’esonero non lo toccano, si scenderà in campo con un solo obiettivo: segnare più gol dell’avversario.
A cura di Fabio Basile
Camarda tra i nomi che il ct vorrebbe convocare per il 2025, un grande traguardo…
All'Alfredo Viviani i lucani affrontano la squadra di Colombo nel match valevole per la sedicesima…
All'Alberto Pinto il derby campano tra Casertana e Giugliano, valevole per la sedicesima giornata di…
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…