“Vado al massimo”, la carica dei record del Catanzaro
29 maggio 2022. Le strade della città cominciano a svuotarsi. Non è un giorno qualsiasi. Il Catanzaro sta per giocarsi l’accesso alla finale dei playoff di Serie C sul campo del Padova. Tutti guardano la partita. La rincorsa di un sogno comune che manca da tempo. Tuttavia, dopo il pareggio dell’andata, i giallorossi cadono all’Euganeo. Padova in finale, sogno rimandato. Ancora una volta.
Undici mesi dopo, il Catanzaro ha già raggiunto obiettivo della promozione. Il campo, fino a questo momento, ha parlato chiaro. Da quel 29 maggio il club ha deciso di non fare un passo indietro. Lavorare per scacciare ogni possibile delusione. E Vivarini ha trovato il modo migliore per farlo: andando al massimo. Il sogno Serie B si è infatti già concretizzato con ben 5 turni d’anticipo.
88 gol fatti, 13 subiti: il Catanzaro viaggia a gonfie vele
Sembra il riflesso del pezzo di Vasco Rossi, in realtà nello specchio si disegna il profilo di un Catanzaro che ha preparato una stagione lavorando ancora di più su ogni particolare. Senza frenare. Dopo 35 partite nel girone C, i giallorossi continuano ad abbracciare il primo posto. 90 punti in classifica, sedici di distanza dalla seconda posizione occupata dal Crotone. Una macchina perfetta in grado di adattarsi ad ogni momento della partita. Il timone è nelle mani di Vivarini. A gonfie vele, con un continuo vento in poppa, composto da sogni e un desiderio eterno, realizzato il 19 marzo all’Arechi. 94 gol fatti, realizzati partita dopo partita da 19 marcatori differenti.
Il Catanzaro ha costruito la cooperativa del gol, governata dal miglior assist-man in Italia, ovvero Jari Vandeputte. Compattezza e unione, soltanto 15 reti subite fino a qui in stagione. Perché un campionato viene vinto partendo dalla difesa. I giallorossi lo sanno. E non intendono sbagliare neanche in quel reparto. Per volare, senza rischiare di cadere. Vasco lo faceva in Messico, il Catanzaro in Serie C. Cambiano le scenografia, ma non la sostanza: sempre al massimo.
Andare al massimo, nella partita e fuori dal campo
Senza frenare, perché il Catanzaro continua a mettere in bacheca record su record. Numeri che hanno portato i giallorossi ad essere una delle migliori formazioni in Europa. Soltanto un rigore subito, come Viterbese e Crotone e 15 reti segnate nel primo quarto d’ora di gioco. Perché non servono giri di parole. L’obiettivo era fissato in alto e i giallorossi, in ogni partita, hanno voluto dimostrare di poterlo raggiungere. Senza sconti. 16 sono invece le volte in cui il Catanzaro ha segnato in avvio di ripresa. Al massimo. Dall’inizio alla fine della partita. Perché la squadra di Vivarini è la migliore della classe anche per il dato che riguarda i gol segnati negli ultimi 15 minuti del secondo tempo, con 20 reti realizzate. Unione e gruppo, dai titolari alla panchina. 15 gol segnati da subentranti. Altro giro, altro record. Tanto per cambiare. Vincere e rispettare. Dentro e fuori dal campo. Nello spogliatoio di Vivarini è arrivato un solo cartellino rosso in 29 turni. Perché tutti remano verso un obiettivo. Nove mesi dopo, il Catanzaro ha già chiuso l’obiettivo promozione. Andando al massimo, senza frenare.
A cura di Jacopo Morelli