Da Pinsoglio a Fulignati, passando per Terracciano, Provedel e Savic: Fabrizio Zambardi e la rigenerazione dei numeri 1
In ogni collettivo vincente che si rispetti c’è sempre una parte nascosta. Spesso è l’altra faccia della medaglia, altre volte invece il cuore pulsante da cui nasce la vittoria. Dietro il Catanzaro dei record, che ha stravinto la Serie C con cinque giornate d’anticipo c’è una figura fondamentale nel percorso di crescita dei giallorossi. Vincenzo Vivarini è la mente, subito dopo c’è anche il braccio, anzi le mani. Quelle di Fabrizio Zambardi, allenatore dei portieri specializzato in questi anni nel rivitalizzare svariati numeri 1. Molti di questi ora sono tra i protagonisti della nostra Serie A. Parlavamo del Catanzaro dei record: capace di vincere 27 partite su 33 di campionato subendo solo 13 gol. Numeri impressionanti, ma da dove nasce la difesa e la costruzione dal basso del Catanzaro?
L’evoluzione della costruzione del basso in casa Catanzaro
Unn viaggio che parte dal Luco Canistro in Serie D , Renato Curi Angolana , e Chieti ( vittoria campionato e promozione in serie C). E che prosegue tra Teramo, Latina, Empoli, Ascoli e proprio Catanzaro. Un percorso incredibile, fatto di evoluzioni nel calcio giocato culminate nel successo assoluto di questa stagione. Nella costruzione dal basso di Vincenzo Vivarini è stata fondamentale lo studio dell’allenatore dei portieri Zambardi. Un percorso iniziato nel novembre del 2021, all’arrivo dell’abruzzese sulla panchina giallorossa. Un’evoluzione che ha portato la squadra di Vivarini, aiutata da Fulignati, a creare delle situazioni di gioco per offendere in pochi secondi da situazioni di impostazione e creare superiorità numerica.
A questo vanno aggiunte le qualità di Andrea Fulignati, capace di mettere a segno 23 clean sheet stagionali. Il portiere dei giallorossi non giocava una gara ufficiale dal marzo del 2021, quasi un anno e mezzo di inattività. Tra i primi acquisti della nuova stagione, è stato trasformato e riportato ad alti livelli dal lavoro di Zambardi e dalla crescita del reparto difensivo giallorosso, la BMS: Brighenti, Martinelli e Scognamillo. Qualità eccelse con i piedi, con svariate azioni che hanno portato al gol e che nel corso della stagione sono partite proprio dai piedi di Fulignati. L’incipit del gioco di questo Catanzaro.
Da Pinsoglio e Provedel, passando per Terracciano e Milinkovic Savic: Fabrizio Zambardi e la crescita dei portieri
Andrea Fulignati non è il primo portiere valorizzato da Zambardi e dallo staff di Vivarini nel corso della loro esperienza. Nel 2016, infatti, quando l’abruzzese sedeva sulla panchina del Latina: la volontà dell’allenatore dei portieri Zambardi fece la differenza sull’acquisto di Carlo Pinsoglio. 39 presenze stagionali in Serie B, a giugno poi arrivò la chiamata della Juventus. Ora, seppur da terzo portiere, autentico veterano nello spogliatoio bianconero. Per Vivarini e il suo staff, dopo Latina arriverà la chiamata dell’Empoli: la scelta sui portieri ricadrà su Provedel e Terracciano. Un’altra stagione importante e una crescita esponenziale di due talenti, sotto l’allenamento del preparatore dei portieri Zambardi, arrivati ora a difendere i pali di Lazio e Fiorentina in Serie A.
Passando anche per Milinkovic Savic: l’attuale portiere del Torino, avuto da Vivarini nell’esperienza di Ascoli. La prima vera esperienza tra i grandi in Italia, in Serie B, prima di rientrare al Torino e diventare perno della squadra di Ivan Juric nelle ultime due stagioni. Fino ad arrivare ad Andrea Fulignati, attualmente il primo in Europa per clean sheet. Davanti a mostri sacri come Ter Stegen o Alex Meret. Una rigenerazione, l’ennesima di Fabrizio Zambardi, sui numeri 1. Ora sarà il tempo della Serie B, pronti a costruire un nuovo record e magari far emergere le qualità di un altro giovane portiere.
Fabrizio Zambardi, le mani sulla promozione del Catanzaro nello studio dell’allenatore dei portieri specializzato in rigenerazione di numeri 1.
A cura di Francesco Marra Cutrupi