Catanzaro, ora anche la scaramanzia si fa da parte. E il Ceravolo invoca la Serie B
“Serie B”. Il grido del Ceravolo al triplice fischio della sfida di Serie C tra Catanzaro e Avellino, racconta tutto. I giallorossi vincono la sedicesima partita consecutiva in casa e si avvicinano a piccoli passi verso la promozione. Sono 14 i punti di vantaggio sul Crotone, per un gruppo che strabilia a suon di record e vittorie. Quella contro la squadra di Rastelli dimostra al massimo i valori degli uomini di Vincenzo Vivarini. Sotto 0-1, pronti e concentrati per portare a casa i 3 punti, ribaltare la partita e dilagare nel finale. Doppietta di Biasci, gol di Iemmello e Pontisso che firma il poker nel finale. L’ennesimo capolavoro stagionale nella sfida contro l’Avellino, quattro gol e una prova da grande squadra che può raggiungere presto la Serie B.
La scaramanzia non c’è più
Lo scontro contro il Crotone di lunedì 13 marzo sarà fondamentale. E l’aritmetica promozione potrebbe arrivare già con un doppio successo anche nella sfida di giovedì contro il Monterosi e un pari o sconfitta del Crotone sul campo dell’Andria. Catanzaro continua a sognare e il finale di gara della sfida contro l’Avellino manda in visibilio un Ceravolo riempito da 9777 anime giallorosse. La scaramanzia non c’è più, Catanzaro e la sua città sanno di essere ormai all’ultima curva. Quella che ti proietta in Paradiso, dopo un’apnea di 19 lunghissimi anni.
E allora al triplice fischio, dal cuore del Ceravolo si alza un coro, mai pronunciato fin qui, “tanto già lo so che l’anno prossimo gioco di sabato”. Catanzaro lo sa bene. Ora il derby contro il Crotone, poi l’aritmetica sarà ad un passo. I catanzaresi mettono da parte scaramanzia e scongiuri. Pronti ad esultare, pronti ad esaltarsi, pronti ad emozionarsi. Perché il Catanzaro continua ad essere il Magico, mai come ora. A centimetri, anzi, a pochi punti dal sogno.
E il Ceravolo canta: “SERIE B! SERIE B! SERIE B!”.
A cura di Francesco Marra Cutrupi