Catanzaro, vertice sulla questione stadio. Il sindaco Fiorita: “Sopralluogo nei prossimi giorni, non c’è tempo da perdere”
Il Catanzaro dopo 17 anni (19 dall’ultima promozione) ritrova la Serie B. I giallorossi hanno ricevuto allo stadio ‘Nicola Ceravolo’ il trofeo di vincitrice del Girone C dal presidente Matteo Marani, in occasione della sfida con il Pescara. Davanti a 15.000 tifosi, nel proprio impianto, la squadra di Vivarini ha dato vita all’ennesima festa della stagione. La dirigenza, però, dovrà pensare al futuro. Lo stadio ‘Ceravolo’ è a norma per la Serie B?
“Senza perdere nemmeno un secondo”. Il commento del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, sopra un post pubblicato sul proprio profilo facebook. Con tanto di foto, che sulla questione stadio Ceravolo assume la valenza di un quadro perfetto. Parliamo dello stesso scatto che ritrae il primo cittadino della città calabrese insieme al presidente del club Floriano Noto e al Dg Diego Foresti, riuniti per avviare un confronto tecnico a seguito del primo stanziamento di 3 milioni di euro da parte della giunta regionale destinati all’adeguamento del Ceravolo.
“Siamo in attesa del relativo decreto al fine di iscrivere la somma nel bilancio di previsione che verrà approvato entro la metà di aprile”, ha affermato il sindaco Fiorita – le sue parole riportate in una nota stampa del comune -“La volontà, già annunciata – ha continuato – è quella di procedere, da qui e per tutta la durata degli interventi, in piena sintonia e collaborazione con l’Us Catanzaro con l’obiettivo di garantire tutte le soluzioni più efficienti e rispondenti alle esigenze evidenziate dalla società. Per guadagnare tempo, nei prossimi giorni effettueremo un ulteriore sopralluogo preliminare agli interventi essenziali previsti in questa prima fase: rifacimento del manto erboso, potenziamento dell’impianto di illuminazione, sistemazione di nuovi spazi nella palazzina e creazione di ulteriori servizi igienici. Il primo impegno da parte dell’amministrazione, una volta incassato il finanziamento, dovrà essere quello di bandire le gare in tempi idonei e monitorare tutti i necessari adempimenti”.
Il sindaco a margine della riunione ha annunciato un’importante iniziativa: “Verranno premiate la squadra e la dirigenza del Catanzaro con una creazione originale del maestro orafo Gerardo Sacco.”
Cosa manca allo stadio del Catanzaro?
Sono 30 i criteri che impone la Lega B affinché uno stadio sia a norma per ospitare le partite casalinghe di ogni squadra. Per omologare l’impianto, al Catanzaro servirebbero circa 4 milioni di euro (come detto dall’assessore Scalise). Il Ceravolo, infatti, dovrà:
- Aumentare gli spazi da destinare ai media nazionali e a quelli ospiti: lo stadio dovrà essere dotato di almeno 2 studi televisivi (di cui uno preferibilmente con visuale sul campo) e di 4 postazioni per le “flash interview”.
- Creare una sala VAR: Lo stadio deve essere dotato di una zona riservata allo stazionamento degli automezzi attrezzati per le trasmissioni audiovisive dall’esterno (“Outdoor Broadcast Van Area”)
- Inoltre, dovranno essere sistemati gli impianti luci, bisognerà creare nuovi spazi igienici e sistemare il campo da gioco.
La regione ha stanziato i primi tre milioni di euro
Negli scorsi giorni, la giunta regionale ha deliberato l’approvazione dello stanziamento dei primi fondi per il rifacimento dello stadio ‘Nicola Ceravolo’. Le parole del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: “Abbiamo deliberato un primo e immediato stanziamento di 3 milioni di euro, destinati al Comune guidato dal sindaco Nicola Fiorita, per avviare da subito i lavori. E siamo pronti, nelle prossime settimane, a intervenire nuovamente per reperire gli ulteriori 6 milioni di euro necessari per portare a compimento le opere previste“.