Catanzaro, la carica dei 1500 e più di Pescara: “Si muove la città”

“Si muove la città”. Così cantava Lucio Dalla nel 1980, anno di uscita de La sera dei miracoli. Un pensiero, una frase, una figura retorica. Un accostamento di parole che campeggia nelle menti e nei pensieri dei tifosi catanzaresi in queste ore. Gli stessi, pronti a partire alla volta di Pescara: in un big match che vale il primato del girone C e probabilmente tanto di più. Saranno 1500 i cuori giallorossi all’Adriatico: quelli nel settore ospiti, si intende. Con altri 500, poco più, poco meno, assiepati nei vari settori. Un popolo intero, pronto a spingere per tutti i 90 minuti la squadra alla conquista dei tre punti. Pronti ad essere il dodicesimo uomo in campo anche in trasferta. Non solo da Catanzaro, la flotta giallorossa si muoverà da tutta Italia. Da Milano a Roma, passando per Firenze e Bologna. Perchè quando gioca il magico il richiamo è fin troppo forte. 

Catanzaro, la ricerca de La sera dei miracoli

Catanzaro viaggia forte. La banda di Vivarini è una macchina perfetta: lo sta dimostrando in lungo e in largo dall’inizio del campionato. 39 gol fatti e solo 6 subiti. 12 vittorie e 2 pareggi. Uno scontro diretto vinto al vertice, quello contro il Crotone e un altro pronto ad essere affrontato. La sfida di Pescara sarà l’ennesima prova del nove per i giallorossi. Per un gruppo che non smette di stupire: pronto a rialzarsi nelle due battute d’arresto contro Cerignola e Avellino. Una partita che manca dal lontano 4 febbraio del 2006: era il campionato di Serie B, la giornata era la numero 27. Decise un gol di Gissi, consegnando la vittoria al Catanzaro. Quella Serie B che i giallorossi vogliono raggiungere al più presto e che non giocano da 16 lunghi anni. 16 anni di apnea, delusioni e un pizzico di sfortuna. 16 anni che non hanno scalfito, in alcun modo, la passione di un popolo verso la squadra della sua città. 

Pescara-Catanzaro, 15 di 38. I giallorossi cercano un’altra sera dei miracoli.

A cura di Francesco Marra Cutrupi