Il Catanzaro ha trovato la promozione in Serie B con largo anticipo, ma non per questo la squadra di Vivarini ha voglia di fermarsi. I giallorossi hanno infatti consolidato sempre di più la vetta del Girone C e l’allenatore ha confermato l’ennesimo primato. La vittoria contro il Giugliano non ha significato solo tre punti ma ha confermato a Vincenzo Vivarini l’annata super dei suoi ragazzi. Nelle ottime stagioni alla guida di Bari e Teramo, l’allenatore dei giallorossi è arrivato a 24 partite stagionali senza mai perdere, quest’anno le partite senza sconfitta sono già 34 e ne mancano ancora 3 da giocare.
Schiettezza, semplicità, duro lavoro e leadership. Queste sono le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto Vincenzo Vivarini durante la sua carriera da allenatore. Carriera fatta di gioie e dolori. Di stagioni incredibili come quelle sulla panchina del Teramo dove in tre anni arriva ad una storica promozione in Serie B centrando anche il record di 24 partite senza sconfitte. Un record che riesce a replicare qualche anno dopo questa volta sulla panchina del Bari. In Puglia arriva per sostituire Cornacchini e conclude la stagione al secondo posto qualificandosi per i playoff dove però viene fermato dalla Reggiana in finale. Anni importanti, traguardi importanti che hanno permesso a Vivarini di crescere e che sono stati fondamentali per farlo diventare l’allenatore che è oggi.
Quando un club sceglie un allenatore lo fa perché sia il riflesso, l’espressione diretta di cosa si vuole essere. Ragion per cui un allenatore deve essere, prima che un uomo di campo, soprattutto una guida. Un leader. Sono queste considerazioni che hanno portato le strade del Catanzaro e di Vincenzo Vivarini ad incrociarsi. Da un lato un club con il desiderio di dare una svolta definitiva, dall’altro un allenatore bisognoso di dimostrare ancora di cosa fosse capace. Il Catanzaro e Vivarini sono ripartiti insieme riscrivendo la storia l’uno dell’altro a suon di vittorie e record.
Come quello che Vincenzo ha ottenuto nella partita contro l’Avellino e confermato contro il Giugliano. Ovvero quello che ha consentito all’allenatore di ottenere la 34esima gara stagionale senza sconfitte aumentando cosi se stesso e frantumando il precedente record personale fermo a 24. Un primato che aggiunto agli straordinari numeri fatti registrare in campionato, rendono il dualismo Vivarini-Catanzaro un vero e proprio capolavoro in corso d’opera. Il tutto completato con la promozione in Serie B.
A cura di Luca Salera
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