Catanzaro, Vivarini: “Voglio restare, mi sento uno di voi”
È stato un ottimo Catanzaro quello visto contro la FeralpiSalò nella gara valida per la Supercoppa di Serie C. I giallorossi guidati da Vincenzo Vivarini danno vita all’ennesima prestazione maiuscola, con lo stesso allenatore che nel post partita non ha potuto che elogiare la prestazione dei suoi.
Vivarini: “Oggi contava solo vincere”
Vincenzo Vivarini ha commentato la gara nella conferenza stampa post partita. Queste le sue parole: “È stata una gran bella partita, contro un grande avversario. La nostra vittoria è stata suggellata da una grande prova ed il risultato finale poteva essere ancora più largo. Siamo soddisfatti perché oggi contava vincere e noi abbiamo vinto con il piglio da grande squadra. Sono venuti fuori il carattere, la personalità, la determinazione, la voglia e lo spirito di squadra che ci ha contraddistinto quest’anno. Perché al di là degli aspetti tecnici, questa è una squadra che ha valori morali molto molto alti”.
Poi ha continuato: “Quando vogliono fanno veramente le cose in grande. Complimenti davvero a questa squadra. Nove undicesimi della squadra scesa in campo nella prima metà della partita non giocava insieme da circa 40 giorni. Inizialmente c’è stata un po’ una mancanza di fiato, di gambe, ma poi nel secondo tempo è stato un Catanzaro veramente straordinario. L’avevamo preparata così, mettere più qualità nel secondo tempo. Perché quando fai entrare Vedeputte, fai entrare Pontisso, fai entrare Biasci, non per togliere niente a quelli che hanno giocato in precedenza, però è chiaro che il tasso tecnico nel secondo tempo è salito“.
“L’affetto della tifoseria è ricambiato”
Al triplice fischio è stato un trionfo. La squadra è corsa sotto la curva ed i tifosi non hanno mancato di dimostrare ancora una volta il grande affetto ai giocatori e soprattutto all’allenatore. Intonando il coro “Vivarini uno di noi“. Al tributo della Curva Capraro, Vivarini ha risposto così: “L’affetto che la tifoseria mi ha manifestato è totalmente ricambiato. Il mio pensiero lo conoscete tutti, io mi sento uno di voi, mi sento uno di loro perché abbiamo condiviso quest’anno delle battaglie.
Abbiamo condiviso tante gioie, tanti sacrifici, tanto lavoro. Penso che loro abbiano capito il mio stato d’animo, il mio modo di essere e io ho capito loro perché li ho difesi in tutto e per tutto. Anche se non c’è mai stato bisogno di difendere nessuno, perché sotto l’aspetto della sportività, della concretezza in tutti i campi dove siamo andati c’è sempre stato un apprezzamento totale. Quindi è chiaro che c’è stato, c’è un grande pathos per tutto il campionato“.
“Voglio restare a Catanzaro”
L’allenatore del Catanzaro chiude parlando del futuro: “Credo in questo progetto tecnico e in questa società come credo che affrontare il campionato di Serie B richiederà il massimo da ognuno di noi. Oggi abbiamo avuto un assaggio di una squadra importante, è chiaro che ci dobbiamo attrezzare bene perché bisogna sempre puntare a far benissimo. Bisogna sempre essere un po’ esigenti, è chiaro che comporta tanto ma io la Serie B la conosco quindi di conseguenza ci si sta preparando. Insomma penso non ci siano problemi però è chiaro che si deve definire tutto, il resto lo sapete. Ho voglia di restare. La società è molto ambiziosa vedrete che farà un mercato importante. Ci sono degli adeguamenti da fare, dei miglioramenti da attuare perché in Serie B saranno tutte gare come quella contro la FeralpiSalò. Dobbiamo crescere e dobbiamo ancora lavorare ma l’ambizione di fare bene c’è“.