Catanzaro, Vivarini e il tabù da sfatare: non ha mai vinto all’esordio
Il debutto con una nuova squadra non è mai semplice per un allenatore. E Vincenzo Vivarini, da qualche giorno alla guida del Catanzaro, lo sa bene. Non ha mai vinto all’esordio su una panchina da quando è nel mondo dei professionisti. Ora l’opportunità di ribaltare questo trend negativo alla prima con i calabresi.
Vivarini e gli esordi poco fortunati
Il destino degli esordi poco fortunati prende forma fin dalle prime battute tra i professionisti sulla panchina dell’Aprilia. Nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012, i biancoazzurri di Vivarini perdono all’esordio contro il Giulianova. Ma la formazione si rivelerà essere un “diesel” venendo fuori partita dopo partita e concludendo l’anno con un ottimo quinto posto. Stessa storia, stesso campionato, ma questa volta con il Teramo ed un pareggio a reti bianche contro il San Felice Aversa Normanna. Anche quell’anno l’epilogo fu piuttosto felice con un bel terzo posto.
Poco felice anche l’esordio in Serie B. Arrivato a Latina nel 2016, Vivarini inizierà il campionato con un secco 4-1 subito per mano dell’Hellas Verona di Pazzini, poi promossa in Serie A. Decisamente meglio la prima partita sulla panchina dell’Empoli contro la Ternana: 1-1 con gol di Krunic per i toscani e Finotto per gli umbri. Poi un pareggio in extremis raggiunto con l’Ascoli contro il Cosenza e l’1-1 fra il suo Bari e il Monopoli. L’ultimo esordio risale al 30 novembre del 2020 con la Virtus Entella: sconfitta casalinga per 0-1 contro la SPAL.
Prima dell’esonero di Calabro, il Catanzaro, seppur in zona playoff, non stava attraversando un bel periodo. Dopo un inizio stagionale senza macchie, i giallorossi hanno iniziato ad alternare buone prestazioni a prove poco piacevoli. L’esempio lampante di tutto l’ultimo momento è il pareggio contro il Monterosi nella scorsa giornata.
Catanzaro, battesimo di fuoco per Vivarini
Per la prima sulla panchina del suo Catanzaro, Vivarini se la vedrà subito contro il Foggia di Zeman. Appena un punto a separare le due squadre in attesa del ricorso presentato dai pugliesi per i quattro punti di penalizzazione. Sarà una sfida interessante anche a livello offensivo dato che si scontreranno due degli attacchi più prolifici del girone con Carlini da una parte e Ferrante dall’altra pronti a battere i portieri avversari.