Catanzaro, Vivarini sulla promozione in Serie B: “Abbiamo fatto un percorso straordinario”
Il Catanzaro è in Serie B. La squadra di Vincenzo Vivarini ha conquistato la promozione al campionato cadetto dopo la vittoria contro la Gelbison. Vittoria che è stata il coronamento di un “percorso straordinario“, un vero e proprio capolavoro iniziato nel 2021 e terminato oggi, 19 marzo 2023. Un percorso fatto di duro lavoro, voglia di vincere e passione come ha sottolineato proprio Vivarini nel post partita.
Catanzaro, Vivarini sulla promozione in B: “Adesso c’è da divertirsi”
Dopo aver conquistato la meritata promozione in Serie B è tempo per il Catanzaro di festeggiare e soprattutto di divertirsi cosa che farà anche l’allenatore Vincenzo Vivarini: “Adesso c’è da divertirsi. Abbiamo fatto un percorso straordinario, siamo partiti con decisione e con rabbia. L’abbiamo portata a casa con grande voglia e determinazione“. Cosi l’allenatore giallorosso si è espresso, ai microfoni di Eleven Sports, sulla promozione in Serie B.
Vivarini poi ci ha tenuto anche a ringraziare tutti quelli che hanno permesso e contribuito a riportare il Catanzaro in Serie B: “Grazie anche alla società che ha fatto un lavoro eccezionale con me e i miei collaboratori, che hanno fatto un lavoro straordinario. Sono persone, anche a livello umano, meravigliose. Un grazie ai giocatori che sono diventati squadra, con umiltà e con applicazione. C’è da ringraziarli, sono tutti calciatori di altissimo livello. Abbiamo dominato su tutti i campi, ovunque siamo andati abbiamo ricevuto applausi anche dagli avversari”.
L’allenatore poi elogia anche la tifoseria giallorossa e parla del rapporto con essa: “La tifoseria è eccezionale, Catanzaro ha una passione morbosa per il calcio. Mi sono affezionato a loro, ho lottato per loro. Ci ho messo tanto, ci tenevo tanto anche per loro“. Uno dei segreti che hanno permesso al Catanzaro di realizzare una stagione da record culminata con la promozione in Serie B è la forza del gruppo come evidenziato dallo stesso Vivarini: “La bravura della squadra è stata anche quella di essere unita. Anche chi ha giocato di meno, si è sempre messo a disposizione del gruppo e della squadra. Se non riesci a coniugare queste cose, i risultati non li fai“.