Caturano show: il Potenza batte il Catania
Salvatore Caturano, credit Potenza Calcio
La doppietta-lampo del numero nove regala i tre punti a De Giorgio
Audaces fortuna iuvant:la prestazione di Salvatore Caturano, dentro l’importantissima vittoria del suo Potenza sul Catania (la prima dopo 58 anni), si può tranquillamente riassumere cosí. A dir poco letale, infatti, è l’impatto sulla gara dell’attaccante, capace di mandare provvisoriamente i suoi al terzo posto in classifica.
Succede tutto nella ripresa. Precisamente tra il 70’ e l’80’ minuti, arco di tempo per lo show del nove: prima il guizzo su una grave incertezza di Adamonis, poi la doppietta che porta a dodici le reti stagionali, gela il Massimino e fa volare i ragazzi di De Giorgio.
Da segnalare, a pochi minuti dal termine, la parata di Alastra sul rigore calciato da Stoppa, che ha messo ulteriormente al sicuro la seconda vittoria consecutiva dopo il successo casalingo sul Latina.
Momento negativo per i ragazzi di Toscano: spreconi, inconcludenti e incapaci di reagire alle difficoltà della gara nonostante un atteggiamento propositivo. L’atmosfera, dopo il successo sul Taranto, è ancora una volta delicata.
Caturano: che Potenza
L’importantissima vittoria del Potenza al Massimino, porta inevitabilmente la firma di Caturano. Con l’attaccante che, già al 4’, aveva avviato in maniera importante la sfida personale con Adamonis, sfiorando il vantaggio con una conclusione ravvicinata e piuttosto velenosa.
La doppietta personale da tre punti, poi, sottolinea ancora una volta l’importanza dell’attaccante nei meccanismi di De Giorgio (quattro delle sette marcature delle ultime due portano la sua firma). Da segnalare anche uno Schimmenti propositivo e pungente sugli esterni.
La storia del bomber
Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, Caturano è da sempre un profilo di primissimo piano per la Serie C. Le oltre 150 reti in carriera del classe 1990, infatti, sono fortemente influenzate dall’avventura in terza serie.
Soprattutto se si pensa alle strepitose annate con Lecce e Virtus Francavilla tra il 2016 e il 2019: 42 centri e due promozioni. Parentesi importanti, senza dimenticare Taranto, Melfi, e Cesena tra le altre. Adesso, alla terza annata in doppia cifra, il centravanti napoletano vuole far ancora sognare i potentini.