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Emozione e voglia di esserci, Cavese: ecco Chiricò

Cosimo Chiricò in azione con la maglia della Cavese

Cosimo Chiricò, attaccante della Cavese / Credit FB Cavese

Il fantasista brindisino ha trovato la prima rete in campionato a quasi un anno dall’ultima volta

Aspettato, voluto e cercato. Come fosse un regalo chiesto al destino da scartare il prima possibile: il primo gol di Cosimo Chiricó con la Cavese, per il numero undici della formazione di Maiuri, ha esattamente questo significato.

Il fantasista brindisino, infatti, non segnava in gare ufficiali da ben 362 giorni. Precisamente da quel rigore trasformato il 15 marzo, con la maglia del Catania al 35’ della sfida poi vinta 2-1 dai rossazzurri contro il Cerignola che, contestualmente, sembrava potergli regalare anche un nuovo inizio alle falde dell’Etna (esperienza chiusa con 6 gol e 7 assist nella quale ha comunque conquistato la terza Coppa Italia Serie C in carriera).

Adesso, dopo il periodo difficile degli ultimi mesi in Sicilia, il brevissimo esordio con la nuova maglia nella vittoria con la Turris e le buone impressioni lasciate contro Casertana e Potenza, ‘Mino’ può tornare a sorridere.

Da protagonista visto che, la rete realizzata al 50’ contro il Messina, subito dopo il rigore sbagliato, alla prima da titolare, ha fatto esplodere di gioia il Lamberti per il momentaneo 1-1 (gara terminata 3-3). L’inizio, insomma, è già dei migliori.

Cavese-Chiricò: missione comune

Il rapporto tra Cosimo Chiricò e la Cavese può a tutti gli effetti definirsi una missione comune. Arrivato alla corte di Vincenzo Maiuri il 13 febbraio scorso, dopo un lungo periodo vissuto a Catania da separato in casa, il classe 1991 vuole assolutamente rivelarsi l’arma in più dei campani e allo stesso tempo ritrovare la miglior condizione personale possibile attraverso fiducia e buone prestazioni.

La partenza in biancoblù, allora, lascia certamente buone sensazioni in questo senso, tra strappi, occasioni e voglia di esserci. Dimostrata anche in occasione della conclusione vincente su ribattuta dopo il rigore sbagliato contro il Messina, nel pirotecnico 3-3 dell’ultimo turno del Girone C di Serie C. La strada verso un buon finale di stagione è tracciata.