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Cavese, Maiuri: “Contento per Chiricò, merita la standing ovation dopo quello che ha passato”

Le parole dell’allenatore dei campani al termine dell’impresa da parte dei suoi allo Zaccheria di Foggia. 

La Cavese ha conquistato il primo successo della propria storia allo Zaccheria. Ai campani è bastata una rete al 10′ di Verde per collezionare l’intera posta in palio.

Al termine della stessa ha parlato l’allenatore dei blufoncè Vincenzo Maiuri, che ha sottolineato la straordinaria prova dei suoi ragazzi: “Vittoria meritata contro una squadra forte e che dal cambio di guida tecnica viaggia con una media da playoff. Questo racconta di una partita in cui la Cavese ha fatto bene. Non siamo stati bravi a metterla in ghiaccio ma abbiamo arginato bene la voglia del Foggia di riaprire la gara“.

Sulla preparazione della gara, poi, Maiuri ha aggiunto: “Siamo una squadra giovane che vuole sempre apprendere qualcosa. Noi abbiamo preparato la partita con la volontà di verticalizzare. I ragazzi lo hanno fatto bene e ne è venuto fuori un primo tempo di dominio e uno di controllo“.

Un’impresa frutto di un gruppo straordinario: “Tutti i ragazzi sono importanti, aldilà della data di nascita. Remiamo tutti dalla stessa parte. Mi è piaciuta la reazione dopo la partita con il Messina. Siamo stati sul pezzo dall’inizio alla fine. Fascia di capitano? In questa squadra tutti possono farlo perchè ci mettono anima e cuore“.

Maiuri: “Vigliotti è stato eccezionale, non bisogna buttargli la croce addosso”

Non è mancata anche un analisi su alcuni protagonisti della gara, tra cui i due ex della sfida, Vitale e Chiricò: Sul primo Maiuri ha detto: “Nasce da esterno, io l’ho preso a Sorrento che era un bambino e nasceva lì. Poi ha sempre fatto la mezzala ma in quel ruolo si trova alla grande. Per noi è una certezza. Chiricò? Sono contento perchè poteva venire con la puzza sotto il naso nella seconda squadra più giovane del campionato e invece sta dando tutto per noi. La standing ovation è bella per lui, ha avuto tante vicissitudini negative e ora sta dimostrando la voglia di ritornare

Infine l’analisi sui singoli si è spostata su Vigliotti, entrato nella ripresa: “Credo sia stato eccezionale, poteva fare gol ma io ho grande stima di questo ragazzo perchè butta il sangue sempre. Non bisogna buttargli la croce addosso. Può crescere ancora”. Infine sul prossimo impegno col Trapani, che rappresenta una sorta di incrocio playoff: “Non mi aspettavo di lottare per questo obiettivo, mi aspettavo di soffrire per la salvezza ed è quello che dobbiamo ancora centrare“.