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Cerignola, vittoria storica a Foggia: che accoglienza al ritorno in città | VIDEO

Cerignola, provincia di Foggia. E fin qui parliamo di geografia. Domenica 20 novembre 2022, però, intorno alle 16.30 la prospettiva si è ribaltata. Perché Foggia e lo stadio Zaccheria sono diventate per un pomeriggio provincia di Cerignola.

Merito dell’impresa firmata dall’Audace, club tornato in questa stagione tra i professionisti dopo 85 anni di assenza e allenato da…un ex Foggia come Michele Pazienza, 40enne che proprio in rossonero aveva mosso i primi passi da calciatore prima di giocare in Serie A con realtà blasonate come Udinese, Fiorentina, Bologna, Juventus e Napoli. Il 2-3 dello Zaccheria, ottenuto in rimonta dopo essere stati sotto di due reti, significa sorpasso in classifica sul team di Fabio Gallo e festa per un’intera città. Le firme sono quelle di Luca Russo, Giancarlo Malcore e Samuele Neglia, la gioia è quella di una comunità di 58mila abitanti che sta vivendo uno dei momenti più alti della sua storia calcistica.

Neglia eroe di Cerignola: “Teniamo i piedi per terra”

Lo dimostra l’entusiasmo registrato al ritorno della squadra in città dal derby dello Zaccheria, giocato a porte chiuse per disposizione della Prefettura. Centinaia di tifosi hanno accolto il Cerignola allo stadio Monterisi, tributando con cori e striscioni la loro gratitudine per una giornata indimenticabile. Che conduce l’Audace al sesto posto in classifica nel girone C di Serie C. Scene riprese con gli smartphone dagli stessi giocatori e che restituiscono la sensazione di un legame solidissimo tra piazza e squadra. Suggellato dai fuochi d’artificio dedicati alla squadra all’arrivo in città, preceduti dalla festa del gruppo negli spogliatoi, con immagini affidate ai social dall’Audace. “Tutto merito dell’impegno collettivo – sottolinea Neglia – abbiamo fatto una cosa importante ma il cammino è lungo, dobbiamo andare avanti con grande umiltà”.

La vittoria di Pazienza: “Messaggio chiaro alla città”

La prima vittoria nella storia dell’Audace a Foggia vale, oltre alla festa in città, anche la soddisfazione di Michele Pazienza: “Questa squadra non molla mai, nemmeno nei momenti più difficili come quando eravamo sotto di due reti – ricorda – è vero che giocavamo in uno stadio vuoto ma eravamo contro una squadra forte e blasonata. Questo dimostra la voglia di emergere che questo gruppo ha. Non stanno a vedere cosa succede ma vogliono determinare. Abbiamo dato un messaggio chiaro anche alla città che teneva tantissimo a questa partita”. E che ha apprezzato, gratificando con un’accoglienza da Serie A. Tanto vale uno storico derby vinto in Serie C.

Luca Guerra

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