1500 tifosi dell’Ancona Matelica a Cesena, Colavitto: “Vogliamo imporre il gioco”
L’allenatore dell’Ancona Matelica Gianluca Colavitto presenta la partita di Cesena, dove sono attesi 1500 tifosi ospiti
“Che l’avversario si chiami Cesena, o Modena o Montevarchi, noi come gruppo scendiamo sempre in campo con la nostra mentalità e la nostra voglia di imporre il gioco. A volte ci si riesce, a volte no, però questo è sempre il nostro intento”. Gianluca Colavitto, allenatore dell’Ancona Matelica, non ha dubbi in vista della trasferta dei suoi all’Orogel-Manuzzi, in programma domenica 10 ottobre alle 14:30 per l’ottava giornata del girone B di Serie C. Di fronte ci saranno la seconda forza del campionato, l’Ancona Matelica con i suoi 16 punti, e un Cesena terzo, che segue a due punti di distanza. “Ci siamo preparati come sempre, con la solita serenità e la voglia di far bene” assicura Colavitto.
Cesena-Ancona Matelica, filosofie diverse. Colavitto: “Manteniamo alto l’entusiasmo”
La sfida delle 14:30 sarà anche un confronto tra filosofie calcistiche molto diverse tra loro, a partire dall’allestimento della rosa. L’Ancona Matelica è la terza squadra più giovane della Serie C, con un’età media di 23 anni; il Cesena ha invece un’età media di 25,6 anni. Un primo dato che però rende già l’idea: la squadra di Colavitto si affida maggiormente alla freschezza dei propri giovani, mentre quella guidata da Viali può annoverare calciatori con maggiore esperienza. “Affrontiamo una squadra che dall’anno scorso ha confermato tanti elementi – sottolinea nel prepartita l’allenatore dell’Ancona Matelica – compreso lo staff tecnico. Un gruppo consolidato nel tempo e che mette in campo dei valori importanti, non sarà semplice affrontarli: questo lo sappiamo bene e non è una sorpresa per noi”.
A Cesena è prevista un'”invasione” biancorossa, con circa 1500 tifosi dell’Ancona Matelica attesi al seguito della squadra: “Questa è una situazione che speravamo succedesse sin dall’inizio del campionato – ammette Colavitto – noi e tutte le componenti dell’Ancona-Matelica. Di certo è una situazione che ci fa piacere, questo entusiasmo deve rimanere alto e dobbiamo giocare senza l’assillo di dover fare qualcosa di eccezionale ogni domenica a tutti i costi. Giochiamo partita dopo partita e vediamo dove si può arrivare”.