Cesena-Carrarese, una sfida “allo specchio”
Il “Monday Night” dell’undicesima giornata del campionato di Serie C mette di fronte il Cesena, squadra che sin dal principio è tra le favorite alla vittoria finale del girone B e la Carrarese. Realtà che, a giudicare dal percorso svolto fino ad oggi, sembra intenzionata a farsi spazio nella cerchia delle pretendenti. Stesse basi, destini a tratti simili, ma ambizioni diverse in via di definizione. È così che si presentano bianconeri e azzurri alla partita dell’Orogel Stadium. Strategie e programmazioni analoghe. Il riassunto della vigilia del match. Due squadre che si posizionano ai nastri di partenza del campionato nel segno della continuazione. Entrambe confermano gli allenatori della stagione precedente: Toscano e Dal Canto. Nessun stravolgimento tecnico fra gli interpreti. Scelte oculate e improntate alla funzionalità. Reale somiglianza o banali coincidenze sarà il campo a spiegarlo. Per ulteriori informazioni recarsi a Sestri Levante o Pineto. Ci torneremo.
Carrarese e Cesena: percorsi a confronto
Gli spettri del passato. La Carrarese di Dal Canto per i tifosi del Cesena. Prima giornata del campionato di Serie C 2022-2023. Sul campo dell’Orogel Stadium arrivano gli azzurri. Come a Olbia quest’anno, l’esordio vede il Cesena sconfitto. 1-2 il risultato finale. Coincidenze? O puntualità di corsi e ricorsi storici? Chissà. Il posticipo dell’undicesima giornata di Serie C sarà una gara in cui il Cesena cercherà riscatto. La Carrarese si sta dimostrando una reale concorrente per i primi posti della classifica. I romagnoli contano una partita in meno a causa del rinvio della trasferta di Chiavari e non perdono da nove gare consecutive. 5 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte per i toscani. Sarà una sfida fra due squadre in apparenza simili. Sul campo e sui tabellini. Idee chiare e schemi ben definiti per entrambe. Nei quali il mercato inserisce gli interpreti giusti negli spazi che lo richiedono.
Dubbio Shpendi? Toscano pensa all’attacco “pesante” contro la Carrarese
All’ombra del Manuzzi arrivano un portiere d’esperienza come Pisseri, un trequartista essenziale per la filosofia di calcio che l’allenatore professa: Berti. Rientrato più che acquistato. Un attaccante fisico, strutturato e potete come Ogunseye che possa giocare con, come potrebbe succede con gli apuani, e al posto di bomber Corazza. Chili e sostanza. Qualche aggiustamento sulla fascia perché gli esterni sono la linfa vitale delle azioni offensive dei bianconeri. Quindi spazio a Donnarumma. Che tormentato dagli infortuni non riesce ancora ad esprimere a pieno il suo potenziale. Ma contro i toscani il lato sinistro sarà suo. Conferme dei baby David, Francesconi, Giovannini e Pierozzi. Prodotti del florido vivaio bianconero che trovano nella stagione corrente il loro concreto “debutto”. Freschezza ed entusiasmo non sono mai di troppo. La difesa? La filastrocca Silvestri, Ciofi, Prestia è oramai legge non scritta in riva al Savio. Capitan De Rose e Adamo non si discutono.
È l’anno di C. Shpendi. Dicono…Tuttavia, partirà dalla panchina. Sta recuperando da un infortunio. Per gli affezionati della cabala “Shpendi” è un cognome fortunato sull’asse Cesena-Massa. Corazza: “La Cassazione” in sede di finalizzazione. Il tutto lo impone il consolidato 3-4-1-2 di Toscano. Schema che consegna ai tifosi bianconeri la soddisfazione di sei vittorie di fila, fra le quali il derby con la Spal. Segue il secondo posto in classifica. Solo la forza dell’imprevedibilità riesce nell’impresa di frenare la corsa dei bianconeri. Sestri Levante e Pineto: due neopromosse due pareggi. Forte e Volpicelli gli incubi ricorrenti. Carrara non è mai stata così vicina…
Tra conferme, scelte mirate e “neopromosse”: la Carrarese che affronterà il Cesena
Coincidenze, destino beffardo o semplice realtà dei fatti la Carrarese vive una condizione speculare. Dal Canto rimane al suo posto, i giocatori sui quali costruisce la squadra che chiude la regular season 2022-2023 al quarto posto anche. Il mercato fa il suo corso puntuale e preciso regalando qualche sorpresa. Come il colpo “da Serie A” fra i pali. Bleve è garanzia di sicurezza. Davanti a lui Ilanes, Di Gennaro e Coppolaro compongono un terzetto d’esperienza invidiabile. 7 gol al passivo e terza miglior difesa del raggruppamento. L’ex Modena non prenderà parte alla gara del Dino Manuzzi causa squalifica. Al suo posto probabile l’impiego del confermatissimo Imperiale: 35 presenze per lui nel campionato scorso. Programmazione. Cerchio di centrocampo foltissimo per i toscani dove ai lati Cicconi e Grassini guadagnano la fiducia di un’intera società. Zanon? Quel mercato preciso…Della Latta è capitano, quindi, non servirebbe aggiungere altro. Basta un aggettivo: imprescindibile.
Schiavi è continuità. Poi ci sono le certezze. Fondamenta solide di un progetto: Capello. 3 gol a referto e sempre presente. Insostituibile. La fantasia e l’estro di Morosini sulla trequarti fanno il resto. Libertà di inventare. Un attacco pronto a seminare il “Panico” nella città malatestiana. La dura legge dell’ex è pur sempre tale. E va conosciuta. Il feeling col gol di Simeri chiude la rassegna. Che di Romagna calcistica se ne intende. Un collettivo che “Dal Canto” suo funziona bene. 17 punti in classifica e quinto posto. A Cesena in cerca di conferme. La storia recente racconta di una Carrarese reduce da una sconfitta a Sestri Levante per mano di Forte e un pareggio casalingo contro l’imprevedibile Pineto. Gol in rimonta di Volpicelli. Scherzi del destino o percorso a tratti troppo simile? Il Monday Night darà le risposte. Cesena-Carrarese: lo specchio di un avvio di stagione.