100 volte Caturano: con uno sguardo sempre al cielo
Non solo il giorno dell’ottava rete in questa stagione: il colpo di testa che ha chiuso le contese tra Cesena e Teramo, gara finita 2-0, è anche il centesimo gol in carriera per Salvatore Caturano. L’esperto attaccante napoletano festeggia così, dunque, un viaggio che lo ha visto attraversare tutto lo Stivale, da nord a sud. Con un pensiero sempre lì, al padre scomparso: Caturano, infatti, ha voluto celebrare il traguardo raggiunto anche pensando a chi purtroppo non ha potuto assistere a questo momento.
La dedica al padre
Non solo la maglia celebrativa con il numero 100, prontamente mostrata durante l’esultanza post 2 a 0, ma anche un ricordo successivo, più intimo, che Caturano ha voluto affidare al proprio profilo Facebook. Sui social, infatti, l’ex attaccante di Lecce e Virtus Entella non ha dimenticare di ringraziare l’uomo che, evidentemente, è stato fondamentale anche per la sua carriera.
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La sua stagione
Ne è passato di tempo da quel 13 maggio 2007: sotto lo sguardo attento di Gigi Cagni, un allora 16enne Salvatore Caturano compie il proprio debutto in Serie A. Questo l’inizio di un’avventura che tra alti e bassi lo renderà un affidabile bomber di provincia, come possono testimoniare quest’anno i tifosi del Cesena. Dopo una scorsa annata segnata dagli infortuni, in questa stagione il centravanti originario di Scampia si è rivelato vera certezza dell’organico di William Viali. Fascia da capitano, responsabilità, ma soprattutto tanti gol: 8 reti in 26 presenze, a cui va aggiunto anche il gol segnato nell’unica sfida di Coppa Italia Serie C disputata.