Cesena, Viali: “Frieser? Ha difficoltà di comunicazione. Devo valutare Rigoni”
Chance di accorciare verso le prime posizioni sfumata, ma terzo posto ancora saldamente nelle mani del Cesena. La sconfitta contro il Modena capolista non preoccupa l’allenatore dei bianconeri William Viali, convinto di poter ripartire a far punti già nella sfida di domani contro il Grosseto all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi . Sfida agevole sulla carta, ma attenzione alla fame di salvezza dei toscani, apparsi in ripresa nelle ultime settimane.
Cesena, le parole di Viali
Viali non ha intenzione di sottovalutare l’avversario, nonostante il penultimo posto in classifica: “Dovremo essere elettrici e reattivi di testa, perché arriveranno giocate improvvise. Mi aspetto una partita con situazioni diverse: di testa sarà importante essere accesi”. Sfida che non vedrà protagonisti alcuni degli uomini chiavi del Cesena, decimato dalle assenze: “Non ci saranno Favale, Pittarello, Mulè, Tonin e Gonnelli: ne perdo altri tre rispetto a lunedì. Stamattina c’è stato anche un altro piccolo episodio su Rigoni, ma è da valutare”. Scelte di formazione quasi obbligate ma niente alibi: i bianconeri giocheranno per vincere: “Non mi piace pensare al numero degli assenti: testa alta, entusiasmo e coraggio. Dobbiamo avere voglia di fare una grande prestazione davanti alla nostra gente. Formazione? Tutto sarà legato al tipo di partita che mi aspetto. Servirà freschezza, quindi le scelte saranno dovute a questo aspetto. C’è rammarico per il fatto che arriviamo in crisi a livello numerico nel periodo di maggiori impegni. Detto questo, vogliamo portare a casa il massimo a prescindere”.
Solo scampoli di partita fino a questo momento per Dominik Frieser, tra i nuovi volti del calciomercato invernale: “Frieser? È in ballottaggio, vogliamo buttarlo dentro quanto prima nonostante le difficoltà di comunicazione”. C’è spazio in conferenza anche per un’auto-valutazione: Viali riconosce gli errori dei suoi ma rilancia le ambizioni del Cesena. “In questo 2022 l’unico errore della squadra è stato quello di non vincere la partita con la Lucchese. – puntualizza l’allenatore bianconero – Avevamo in mano la gara è dovevamo portare a casa i tre punti. In questo momento di calo è giusto accettare le critiche e le responsabilità se vogliamo stare coi più grandi”.